Porsche GTS Experience - Il revival della Targa Fiorio

Tra le strade dell'assolata Sicilia, Porsche ci ha fatto rivivere l'esperienza della Targa Florio. Un percorso a bordo delle GTS della casa di Stoccarda

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 23 apr 2015
Porsche GTS Experience - Il revival della Targa Fiorio

Con la 911 Targa ci siamo fermati al museo storico della Targa Florio, un luogo estremamente ricco di fascino e cultura delle quattro ruote. Foto, quadri, reperti storici tra cui tute e caschi fanno da corollario in questo piccolo paesino siculo in cui si respira aria di motori. E Porsche ne è stata fautrice e portatrice della storia della Targa Florio: basti pensare che già nel 1922 la Austro Daimler “Sascha”, costruita proprio da Ferdinand Porsche, partecipò alla Targa Florio.

La piccola vettura, ad alte prestazioni, aveva una potenza di 45 cavalli ed un peso di 598 chilogrammi, riuscì a conquistare il successo ed il secondo posto di categoria. Nel 1924 un progetto Porsche riuscì poi a conseguire la vittoria assoluta. Si trattava di una vettura da corsa Mercedes da 2 litri, con motore a compressione quattro cilindri, guidata da Christian Werner, che vinse Targa e Coppa Florio. Il 10 giugno del 1956, Porsche conquistò la vittoria più grande della storia dell’azienda con l’italiano Umberto Maglioli ed il modello 550 A Spyder. Fu un dominio con una velocità media di quasi 90 km/h.

Quella vittoria fece iniziare una straordinaria storia di successi da parte della casa di Stoccarda. Basti pensare al trionfo di Bonnier e Hermann con la 718 RS 60 Spydeer, o la vittoria della Carrera GTS con Pucci e Davis, senza dimenticarsi della gloriosa 911 introdotta nel 1964, alla vittoria del 1966 in occasione del cinquantennale della Targa Florio. Un legame a doppia mandata quello tra la casa di Stoccarda e la Targa Florio, a cui abbiamo potuto assistere in questi giorni in terra siciliana.

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