ATC Wildtwelve 2015

Pesa 1.450 chili e raggiunge la velocità massima di 390 km/h. ATS ha già dato per sicuri un modello da competizione ed una sportiva dall'assetto maggiorato, in stile Aston Martin DBX.

Di p.a.fina
Pubblicato il 12 giu 2015
ATC Wildtwelve 2015

Sono in pochi a ricordare la storia e l’evoluzione del marchio Automobili Turismo e Sport (ATS). Del resto l’azienda bolognese venne fondata nel 1962 e chiuse i battenti solo tre anni più tardi, dopo una coraggiosa ed infelice avventura in Formula 1: Phil Hill e Giancarlo Baghetti non ottennero risultati significativi, finendo nelle parti bass(issim)e della classifica ed accumulando ritardi a volte imbarazzanti.

Il progetto ATS coinvolse alcuni padri nobili dell’automobilismo nazionale, come Carlo Chiti e Giotto Bizzarrini. I due geniali progettisti – autori insieme della Ferrari 250 GTO – svilupparono una vettura stradale dai notevoli contenuti, in versione base o alleggerita: si chiama 2500 GT ed utilizza un motore V8, da 2.5 litri, disponibile rispettivamente in versione da 210 o 245 CV. Il marchio ATS è stato rilanciato per la prima volta da un’azienda novarese e poi da una società lussemburghese, che ha affidato alla Torino Design il progetto di una coupé V12. La vettura si chiama Wildtwelve ed è presente in questi giorni a Parco Valentino.

Prevede contenuti tecnici di altissimo livelli: telaio e carrozzeria sono in fibra di carbonio, la trasmissione è affidata ad un cambio sequenziale a nove rapporti ed il V12 ha cilindrata di 3.8 litri, sovralimentazione biturbo e dà origine ad un sistema ibrido plug-in, composto da una coppia di motori elettrici (54 CV). ATS ha già confermato una serie speciale di 30 esemplari. L’ATS Wildtwelve è il secondo modello in anteprima mondiale esposto a Parco Valentino, dopo la UP Design Mole.

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