Audi RS7: l’esemplare a guida autonoma perde 400 chili
Il tempo della RS7 è lontano 40 secondi da quello stabilito nel 2004 da Marco Werner, al volante di un’Audi con specifiche da LMP1.
Robby ha completato un giro del circuito Sonoma Raceway (California) in 2:01.01 minuti. Il record assoluto della pista è di 40 secondi inferiori, ma Robby ha comunque ottenuto un risultato di cui sentiremo parlare a lungo. Questo perché Robby non è un pilota in carne ed ossa, ma la seconda evoluzione della Audi RS7 Piloted Driving: la berlina a guida autonoma fu soprannominata inizialmente Robby, ma vede ora cambiare la lettera iniziale del suo nome al fine di rendere ancor più marcate le novità introdotte.
Che sono piuttosto significative, ancorché non descritte in maniera approfondita: la casa dei Quattro Anelli rivela soltanto di aver limato 400 chili, ma non spiega quali componenti abbiano tratto vantaggio dalla cura dimagrante.
D’ogni modo è evidente l’intenzione della casa tedesca: rendere disponibili le tecnologie di guida autonoma non vuole dire soltanto migliorarle ed assicurarsi che siano tecnicamente inappuntabili, ma anche più leggere e sostenibili. Audi sta lavorando allo stesso tempo anche in condizioni di traffico normale. Per questo motivo ha presentato nei mesi scorsi l’esemplare soprannominato Jack, equipaggiato con dispositivi in rampa di lancio e capace di portare alcuni tecnici dalla Silicon Valley a Las Vegas.