La storia della Ferrari da 160.000 chilometri e 14,5 milioni di euro

Enzo Ferrari ne rimase talmente affascinato che rivolse i suoi complimenti a Nuccio Bertone.

Di p.a.fina
Pubblicato il 24 lug 2015
La storia della Ferrari da 160.000 chilometri e 14,5 milioni di euro

Le origini della Speciale risalgono ad inizio 1962. Bertone si recò a Maranello ed acquistò il telaio di una 250 GT SWB. La responsabilità dello stile venne affidata a Giorgetto Giugiaro, allora 23nne, assunto tre anni prima e già autore delle Aston Martin DB4 GT Jet e Maserati 5000 GT. L’automobile venne presentata durante il salone di Ginevra e raccolse giudizi entusiasti; l’unico a non commentare fu il Drake. Bertone non accusò lo scotto e gli inviò un regalo di Natale. Ferrari rispose in questi termini: “Caro Bertone, il tuo dono e le tue parole rappresentano i segni inconfondibili di un uomo animato dalla stessa passione che mi ha portato dove sono io oggi. I miei più sentiti ringraziamenti. Il tuo – se me lo permetti – amico, Enzo Ferrari”.

L’auto fu ceduta il 9 marzo 1963 e da lì inizio un lungo peregrinare, che la portò a Milano e poi in California, dove il suo proprietario (Bill Karp) la guidò per quasi 160.000 chilometri in 13 anni. Ad inizio anni ’80 venne acquistata da un collezionista messicano, che l’ha restaurata più volte e le ha garantito una pensione più confortevole. La Speciale ha ricevuto nel 2007 la certificazione del reparto Ferrari Classiche. Adotta un motore V12 da 3 litri e 240 CV, abbinato ad una trasmissione manuale a 4 rapporti. Finirà all’incanto fra il 15 ed il 16 agosto, a Monterey (California), dove si svolgerà l’asta Pebble Beach. I responsabili della casa d’ste Gooding & Company ipotizzano una valutazione fra 14 milioni e 16 milioni di dollari.

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