Una Lancia Beta (pixelizzata) per giocare a Pole Position
L'automobile resterà in esposizione presso l’Indianapolis Museum of Art.
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Pole Position è tutt’oggi ricordato con affetto e nostalgia dagli appassionati di automobili, che a Fuji avranno imparato a guidare – in maniera seppur mooolto rudimentale – una monoposto di Formula 1. Il videogioco rappresenta una sorta di pietra miliare ed ha conquistato milioni di videogiocatori.
[related layout=”left” permalink=”https://www.autoblog.it/post/731553/dal-canada-al-messico-su-una-lancia-beta-coupe”]Un’altra Beta ha viaggiato dal Canada al Messico.[/related]Risale al 1982, fu sviluppato dalla giapponese Namco e metteva il giocatore in competizione con altre sette monoposto, guidate da un’ancora primitiva intelligenza artificiale. L’eredità lasciata da Pole Position è così significativa da aver portato un appassionato statunitense a dedicargli un’installazione. Lui si chiama Jason Torchinsky, collabora per il sito Jalopnik ed è l’autore di un progetto nel suo piccolo artistico, visibile da oggi (6 agosto) presso l’Indianapolis Museum of Art. Torchinsky ed i suoi collaboratori hanno acquistato una Lancia Beta Spider del 1982.
L’esemplare non è funzionante, ma questo a loro non importava granché: la vettura è stata di fatto pixelizzata, resa simile alle monoposto sgranate e poco dettagliate con le quali si giocava a Pole Position. All’interno è stato ricavata una postazione in cui giocare al videogame, per di più utilizzando i veri comandi.
Starting to wire up the 8-Bit Lancia with 16K of computing power. #Jalopnik @imamuseum #poleposition pic.twitter.com/6d8EHZs5tH
— Jason Torchinsky (@JasonTorchinsky) 4 Agosto 2015
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