Risparmiare carburante? A volte è meglio accendere il clima che tirar giù i vetri

Le pretese energetiche del climatizzatore variano in funzione di traffico ed umidità.

Di p.a.fina
Pubblicato il 9 ago 2015
Risparmiare carburante? A volte è meglio accendere il clima che tirar giù i vetri

L’utilizzo del condizionatore appare regolarmente nella lista degli argomenti più dibattuti da chi in estate affronta un lungo viaggio in automobile: per alcuni emette regolarmente aria polare, altri non lo sopportano e quasi tutti pensano che sia in realtà un accessorio incompatibile con la necessità di mantenere i consumi sotto controllo. Per questo motivo è abitudine pensare che i vetri laterali aperti siano meno impattanti a livello di consumi. Falso. O meglio: falso solo in parte.

SAE International – associazione mondiale che conta oltre 128.000 ingegneri ed esperti tecnici nei settori aerospaziale, autoveicolistico e dei veicoli – ha commissionato una ricerca dell’esito sorprendente, giacché testimonia come in determinate condizioni l’impianto di climatizzazione sia più efficace rispetto al guidare con i finestrini aperti: ciò si verifica ad esempio in autostrada, quando l’aerodinamica dell’auto peggiora in maniera significativa viaggiando con il gomito di fuori.

La ricerca non fornisce purtroppo delle statistiche relative a determinati frangenti d’utilizzo, ma rivela soltanto che le pretese energetiche di un climatizzatore variano in funzione di determinati parametri, come ad esempio l’umidità esterna, le condizioni del traffico e la velocità. E’ sbagliato quindi pensare che il condizionatore rappresenti solo una fonte di consumo. SAE International fornisce poi due suggerimenti: abbassare i finestrini e pazientare qualche minuto prima di accendere il condizionatore, cambiare aria nell’abitacolo quando si affronta un viaggio di più ore.

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