Dà fuoco alla sua Ferrari 458 Italia: 20enne svizzero arrestato per truffa
Il giovane possiede beni per 25 milioni, ma al momento della truffa aveva il conto corrente vuoto.
Un giudice del tribunale di Augsburg (Germania) ha condannato nei giorni scorsi quattro persone di età compresa fra 20 e 30 anni, tutti coinvolti in una truffa organizzata per frodare l’assicurazione e soddisfare così i voleri di un ricco 20enne. The Local scrive che il ragazzo è figlio di un milionario svizzero, di Zurigo, il quale ha assecondato la passione del giovane nei confronti delle supercar: il 20enne possedeva – fra le altre – una Ferrari 458 Italia.
Voleva cambiarla in quanto troppo vecchia, ed ha ascoltato per questo motivo le indicazioni fornitegli dal titolare di un concessionario. L’uomo lo ha aiutato ad ingaggiare due complici ed a mettere in scena una truffa: la banda ha finto di rubare l’automobile, l’ha trasportata fino ad Ausburg e qui l’ha data alle fiamme. La truffa è miseramente fallita, per colpa delle telecamere di sorveglianza poste vicino alla zona in cui l’auto è stata distrutta.
Gli inquirenti hanno arrestato i componenti della banda – il ragazzo è uscito dal carcere dopo aver pagato una cauzione da 200.000 euro – e rivelato alcuni dettagli del piano: il 20enne aveva garantito 15.000 euro a ciascun complice. Durante il processo è emerso che il giovane possiede 15 vetture – inclusa una Lamborghini –, ha intestati beni per quasi 25 milioni di euro e riceve dal padre fra i 5.000 ed i 10.000 euro al mese, ma al momento della truffa aveva il conto corrente vuoto.
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