Renault Sport Clio Trophy: la videoprova su strada
Sui tornanti di una vera prova speciale del Rally del Casentino con la nuova Renault Clio RS Trophy da 220 CV. La nostra prova su strada
Punto di riferimento tra le compatte sportive, Renault Clio RS si aggiorna per mantenere la leadership tra le hot hatch, le piccole pesti. Arriva così la Trophy EDC 220 CV, serie limitata col motore pompato, l’assetto e il cambio rivisti per andare ancora più forte.
Il legame a doppio filo di Renault Sport con le competizioni e nello specifico con i rally è abbastanza evidente, un impegno costante per portare anche l’ultima nata, la Clio R3T, ad un livello sempre più alto.
L’abbiamo scoperto sul campo, in un weekend di gara al 35° rally del Casentino, dove, dopo aver assistito a una prova speciale ci siamo seduti fianco di Ivan Ferrarotti per un giro sulla sua Clio R3T della Gima Motorsport. Subito dopo, sullo stesso tratto di strada chiusa al traffico abbiamo scatenato la Clio RS Trophy. Vediamo insieme com’è e come va, la nuova hot hatch di casa Renault Sport.
Renault Clio RS Trophy: com’è
Innanzitutto c’è da fare una premessa fondamentale. La Clio RS eredita la sigla Trophy, ma non è un allestimento racing. Se pensate perciò alle vecchie F1 Team, Ragnotti e in generale alle vetture più spartane e corsaiole di RS prendete un abbaglio. Non è neanche una Trophy per come la Mégane ci abituato, perché qui, per esempio manca l’autobloccante.
La Trophy quindi è una versione ultra-accessoriata con più potenza e stile per esterni ed interni, ma non è la versione estrema della RS. E’ una serie speciale, ma full optional.
Da fuori si riconosce al volo per la tinta specifica Be style cosiddetta “blanchimont” bianco Perlato Nacrè Matt con tetto nero opzionale cerchi in lega da 18” Radical diamantati e la firma “Trophy” sulla lama anteriore F1, le modanature laterali e sul battitacco che riporta il numero seriale.
Sotto il cofano c’è il classico 4 cilindri 1.6 turbo 16V a iniezione diretta di benzina, ma sulla Trophy la potenza raggiunge quota 220 cv a 6.050 giri e 280 Nm di coppia in overboost grazie a modifiche al sistema di sovralimentazione, aspirazione e scarico.
Anche il cambio EDC doppia frizione è stato aggiornato e ora è più rapido del 30%. Mantiene la funzione di partenza launch control, ma come per la versione “normale” non dispone dell’autobloccante meccanico, ma solo elettronico.
RS Trophy rispetto alla standard ha l’assetto ribassato di 20 mm all’avantreno e 10 mm al retrotreno con molle posteriori irrigidite del 40%. Affinato anche lo sterzo, ora più diretto del 10% è quindi ancora più direzionale grazie anche ai pneumatici Michelin Pilot Super Sport 205/40 montati su cerchi da 18”.
L’abitacolo si caratterizza per il Trophy Pack che include i sedili sportivi e il volante rivestiti in pelle e le finiture carbon look per le bocchette d’aerazione, la leva del cambio e le maniglie. Rimane optional il sistema di telemetria R.S. Monitor. Un dispositivo che consente di monitorare infiniti parametri della RS arricchito anche di una funzione con regolazione della mappatura motore con 5 diverse risposte dell’acceleratore elettronico.
Clio RS Trophy: come va
[rating title=”Voto” value=”8,5″ value_title=”Prima impressione” layout=”left”]
Dopo una giornata a sbavare dietro alle auto da rally, prova speciale dopo prova speciale, non potevamo chiedere di più. Così per il test della Clio Trophy, Renault Italia ci ha fatto trovare un navigatore in carne e ossa al nostro fianco e un tratto di strada chiusa, quello dello shakedown, una vera e propria PS del Rally del Casentino.
A navigarci sui 2 km di prova speciale è stato Josep Ferrer, oggi coordinatore Renault Sport Rally, ma con un trascorso da navigatore professionista e oltre 300 rally nazionali e internazionali. Sotto la sua guida abbiamo spremuto la Clio su e giù per le colline intorno ad Arezzo, provando la sensazione di essere per un attimo un vero pilota da rally.
Al pronti via, sfruttiamo il launch control. Il cambio EDC ha suscitato molte perplessità negli appassionati che preferivano il comando manuale. Ma se c’è una cosa che mi fa impazzire del doppia frizione è proprio il launch control, il sistema di partenza assistita con cui la RS scatta da zero a cento in 6.7 secondi.
Seleziono “Race” tiro entrambe i paddle, gas manetta e piede sul freno. Mollo tutto e via si parte come a fionda. Le modifiche alla trasmissione l’hanno reso più reattivo ma manca ancora un po’ di cattiveria nelle cambiate.
Il 1.6 turbo rinvigorito spinge e soffia con decisione con un sound che mixa perfettamente aspirazione e scarico. Il carattere è lo stesso ma l’incremento di potenza e coppia l’ha resa ancora più appagante. Le marce corte dell’EDC poi aiutano molto, soprattutto in salita.
La Clio Trophy ha un po’ di ritardo ai bassi, ma è svelta a salir di giri. Siamo sulla prova speciale di Lonanno, strada chiusa e per cui ci diamo dentro senza pensieri. E’ da un po’ che non guido una RS, ma ritrovo subito grande confidenza.
Il ritmo è quello scandito da Josep con la lettura delle note; se non si è abituati non è facile ascoltare e guidare forte. Per cui da profano faccio di testa mia quando posso andare “a vista” e mi lascio guidare sui tratti ciechi e più veloci.
Lo sterzo è decisamente tosto, diretto e comunicativo, l’assetto irrigidito e ribassato lavora alla grande, è duro ma copia bene le imperfezioni dell’asfalto trasmettendo un ottimo feeling al pilota.
L’anteriore ha un’aderenza a terra impressionante e caricando i pesi, portando la frenata dentro alla curva si riesce ad andare veramente forte. Il posteriore è fedele, segue la linea senza impensierire. I freni della RS con pinze Brembo a 4 pompanti e dischi da 320 sono quanto di meglio ci si possa aspettare da una vettura di questa categoria.
Nel complesso la Trophy è una RS “evoluta”; più sportiva, divertente e sempre molto efficace. Su un tratto di strada misto come quello di questa prova speciale è capace di tenere un rimo elevatissimo in completa sicurezza. Una piccola bomba tutta da guidare. Peccato per la mancanza del differenziale autobloccante meccanico, una chicca che avremmo voluto su una Clio RS così competitiva.
Il prezzo? 25.900 Euro: una cifra in assoluto non da poco, ma considerando la potenza e la coppia in più e le modifiche ad assetto, cambio, sterzo interni ed esterni, i circa 2 mila euro supplementari richiesti rispetto alla Clio R.S. da 200 CV ci possono anche stare, a voi la scelta!
Scheda tecnica
CORPO VETTURA
Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio 300 dm3
Massa in ordine di marcia 1240 kg
Lunghezza 406 cm
Larghezza 174 cm
Altezza 143 cm
Passo 258 cm
MOTORE
Numero cilindri 4 cilindri in linea
Cilindrata cm3 1618
Alimentazione benzina
Potenza max/regime 153 kW (220 CV) a 6050 giri/min
Coppia max 280 Nm
Trazione anteriore
Cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti
Omologazione antinquin. Euro6
PRESTAZIONI e CONSUMI
Velocità max 230 km/h
Accelerazione 0-100km/h 6,7 secondi
Consumo Misto 5,9 litri per 100km
Emissioni CO2 135 (g/km)