Napoli è la terza città più rumorosa al mondo
L’esposizione al rumore può stressare il sistema cardiovascolare e generare alcuni disturbi fortemente debilitanti.
Agli abitanti di Napoli immaginiamo non piacerà troppo sapere che la loro città rientra fra le prime al mondo in termini di inquinamento acustico. Lo hanno stabilito i ricercatori dell’istituto Gfk Eurisko, autori di una indagine fra 8.800 persone in 11 paesi del mondo. Dall’indagine si è scoperto che i Paese più assordati risultano gli Stati Uniti (16%) e l’Italia (10%), seguiti da Francia, Gran Bretagna e Portogallo (7%). Alla Germania viene riconosciuto un coefficiente pari al 2%.
Le città più rumorose sono New York (36%) e Los Angeles (24%), seguite da Napoli (15%), Parigi (10%), Londra, Bruxelles e Porto (8%). La percentuale esprime un coefficiente denominato Indice di esposizione al rumore, il quale considera il numero di rumori sgradevoli, la frequenza e la durata dell’esposizione. Il tema è di particolare interesse, se è vero che – come afferma l’indagine – soltanto una persona su 2 immagina che il troppo rumore possa provocare stress, compromettere il sonno o rendere irritabili.
La metà della popolazione ignora persino che un’esposizione frequente e prolungata a rumori intensi possa danneggiare l’udito. Il rumore può stressare il sistema cardiovascolare e generare alcuni disturbi fortemente debilitanti: circa il 30% delle persone esposte a un livello alto di rumore lamenta infatti un disturbo dell’umore (irritabilità, umore instabile, nervosismo e preoccupazione), insonnia, difficoltà di concentrazione e mal di testa, contro il 16% di chi è meno esposto al rumore.