Tesla: con l’Autopilot 7.0 arriva la guida semiautonoma
La berlina guida quasi da sola e parcheggia senza l’aiuto del conducente. Tutto merito della nuova release software.
Da martedì 14 ottobre è possibile scaricare la versione 7.0 del software Autopilot. L’aggiornamento – disponibile per le Tesla Model S e Model X – introduce sofisticate funzioni di guida semi-autonoma, utili ad esempio per seguire le curve, cambiare corsia, monitorare l’angolo cieco e parcheggiare in parallelo. Può essere scaricato on line, mentre la strumentazione di bordo (optional da 2.500 dollari) include un radar ed una telecamera anteriori, dodici sensori ad ultrasuoni ed il sistema per gestire lo sterzo.
Nick Jaynes, del sito Mashable, ha guidato una delle prime Model S fedeli al nuovo aggiornamento ed ha percorso alcuni chilometri della Highway 280, nei pressi di Palo Alto (California). La sua esperienza è positiva. Il giornalista precisa innanzitutto che determinate aziende offrono un sistema di guida semiautonoma paragonabile in termini di completezza e modernità, ma nessuno di questi funziona con la stessa precisione dell’Autopilot: la tecnologia impiegata da Honda funziona a scatti, mentre l’impianto di alcune Mercedes obbliga il conducente a tenere le mani sul volante. Jaynes era già salito nell’abitacolo di vetture a guida autonoma, ma l’esperienza in compagnia della Audi A7 Sportback non si è rivelata altrettanto soddisfacente: a bordo con lui erano presenti due ingegneri, mentre sulla Tesla era completamente da solo.
L’automobile ha completato da sola le principali operazioni garantite dal sistema Autopilot: ha cambiato corsia, sorpassato le vetture più lente e regolato la velocità in relazione del traffico. L’unico malfunzionamento è legato alla funzione Autopark: più volte il sistema non ha riconosciuto un parcheggio, ma in seguito è emerso che la funzione non era disponibile sull’esemplare in questione. Jaynes ha ripetuto l’esperimento a bordo di una seconda vettura e la manovra è stata portata a termine senza incertezze.