Mercedes SL: con il restyling nuovo frontale e più tecnologia [Video]
La roadster tedesca guadagna più cavalli nella versione d’accesso (SL 400) e nuove dotazioni in materia di assistenza alla guida.
Il gioco delle somiglianze non deve fermarsi alla mascherina ed ai gruppi ottici. Questi esprimono l’influenza della AMG GT e rendono evidenti le modifiche introdotte sulla rinnovata Mercedes SL, ma allo stesso tempo non sono capaci di rivelare i punti di contatto fra il modello e la Classe S Coupé: la due porte mette a disposizione per esempio la funzione curve tilting (limita il rollio in curva) e nuove calibrazioni per il Dynamic Select. La parte tecnologica va a corredo delle novità introdotte a livello tecnico e stilistico, necessarie per svecchiare un’automobile introdotta nel 2011 e bisognosa di un radicale aggiornamento: cambiano pertanto la mascherina anteriore, i fanali, i paraurti ed alcuni particolari di contorno, come ad esempio le ruote e parte della tavolozza colori (nuovo è anche il Brilliant blue delle foto). I fanali anteriori sono del tipo a LED ed offrono la funzione Intelligent Light System, che modula il fascio luminoso in relazione al contesto di guida. L’abitacolo non subisce grosse variazioni.
Cambia però la grafica del quadro strumenti, modifica contestuale all’aggiornamento del display posizionato fra i due strumenti analogici: anche in questo caso il layout viene aggiornato e reso più accattivante. La capote si può ora aprire/chiudere fino alla velocità di 40 km/h, viene introdotto l’Automatic Boot Separator (un divisorio modula la capacità del vano bagagli) e la funzione Hands-Free Access consente di muovere lo sportello posteriore soltanto tramite l’utilizzo di un piede. Vengono poi introdotte le tecnologie Magic Sky Control e Magic Vision Control: la prima modifica la tonalità del cristallo del tetto e lo rende più o meno scuro, mentre la seconda consta di un getto d’acqua posizionato nelle spazzole tergicristallo. La rinnovata SL integra i più moderni dispositivi di aiuto ed assistenza alla guida. Citiamo ad esempio il Collision Prevention Assist Plus (frena l’auto in maniera autonoma), mentre il pacchetto Driving Assistance package Plus integra i dispositivi Active Brake Assist, Active Blind Spot Assist ed Active Lane Keeping Assist.
Entrano nella dotazione anche la funzione curve tilting e nuove opzioni per il Dynamic Select, che permette ora di selezionare le modalità Curve (CV), Comfort (C), Sport (S), Sport Plus (S+) ed Individual. L’unica novità riservata alla gamma motori interessa la SL 400, che guadagna 35 CV/20 Nm e si attesta pertanto a quota 367 CV/500 Nm. Il suo motore è un sei cilindri a V da 3.0 litri, che si abbina in questo caso al nuovo cambio automatico a nove rapporti 9G-TRONIC. La stessa trasmissione viene destinata anche alla SL 500 (455 CV) e sostituisce la vecchia unità a 7 innesti. Al vertice dell’offerta si posizionano le AMG 63 ed AMG 65. La prima impiega il V8 biturbo da 5.5 litri (585 CV), monta il cambio AMG SPEEDSHIFT MCT 7 ed accelera da 0 a 100 km7h in 4,1 secondi, mentre la seconda utilizza l’esagerato V12 biturbo da 6.0 litri (630 CV), prevede la trasmissione AMG SPEEDSHIFT PLUS 7G-TRONIC e copre il passaggio 0-100 km/h in 4 secondi netti. Su entrambe vengono offerte le sospensioni sportive ed il controllo dell’assetto Active Body Control. Optional invece il pacchetto AMG Driver, grazie al quale la velocità massima viene innalzata a 300 km/h.