Luca di Montezemolo: “La Ferrari? Il bancomat della Fiat”
L’ex presidente della Ferrari commenta a caldo il maxi dividendo deliberato da Maranello
“La Ferrari? E’ diventata il bancomat della Fiat“. A pronunciare queste parole Luca Cordero di Montezemolo, attuale presidente di Alitalia, ex presidente del Cavallino. Quasi come un amante ancora scottato dalla perdita del proprio amore, Montezemolo, in occasione del Biztravel forum 2015, ha voluto così commentare il maxi dividendo straordinario da circa 2,5 miliardi di dollari che Maranello ha deliberato a favore di FCA, dopo lo sbarco di Ferrari a Wall Street che ha portato a Fiat-Chrysler un ricavo lordo complessivo di 982,4 milioni di dollari.
Evidentemente, una punta di amarezza è ancora presente in Montezemolo che ha ironicamente commentato così la stagione Ferrari: “sono orgoglioso e contento“. Residui di strascichi iniziati ufficialmente un anno fa.
Quello appena concluso infatti è stato il primo mondiale di Formula uno dell’era post-Montezemolo. Riavvolgendo il nastro a dodici mesi fa, il ricordo di quel passaggio di consegne tra l’allora presidente e Sergio Marchionne non fu del tutto indolore. L’attuale manager di FCA, una volta instauratosi al comando, in compagnia di Maurizio Arrivabene, mostrò un quadro cupo della situazione sportiva in atto. D’altro canto, il 2014 fu una stagione disastrosa per Maranello, con la F14-T che definire al di sotto delle aspettative era un eufemismo.
Scambio di battute tra Marchionne e Montezemolo ai tempi, non solo per quelle che furono definite “scelte disastrose” per la gestione sportiva, ma anche per un ipotetico veto del primo su un ruolo all’interno del board della Formula Uno del secondo, veto su cui lo stesso Marchionne rigettò la palla al mittente (“la Ferrari ha diritto di veto sull’Ad non su una carica onorifica. Anche se avesse avuto in mano una regia però lo avremmo fatto. E’ una questione di Fair Play, ha guidato la Ferrari troppi anni“).
Polemiche a cui Montezemolo, quasi da amante ferito, rispose in maniera decisa: “Mi sono ripromesso di non fare polemiche per il profondo amore che nutro per la Ferrari. […] In queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate, gratuite ed in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti. Non intendo raccogliere tali provocazioni. I successi sportivi, superiori a quelli conseguiti da qualunque altra squadra, la forza ed il prestigio raggiunto dal brand nel mondo ed i risultati economico-finanziari che sono stati fondamentali per il Gruppo FCA e che quest’anno saranno i migliori nella storia dell’Azienda, parlano da soli”