Mini story: dal 1959 ad oggi la storia di un mito

26 Agosto 1959: nasce la Mini. La storia di un mito che ha percorso la storia del Vecchio continente su quattro ruote

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 10 dic 2015
Mini story: dal 1959 ad oggi la storia di un mito

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Il futuro passa per la sua storia. Perché è la sua evoluzione, la sua caratterizzazione, la sua anima che riesce a creare uno status, ma è il mantenimento attraverso ere e società differenti a creare il mito. Già perché quella che raccontiamo è la storia di un piccolo mito in grado di vivere una storia eterogenea, avventurosa, travagliata per certi versi, ma sempre costante nella propria identità. Questa è la storia di Mini, di una piccola divenuta grande. Uno status, un modus vivendi. Il tutto racchiuso in una “mini” quattro ruote.

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Era il 1957 ed in Gran Bretagna, per ovviare alla crisi del Petrolio di Suez, la BMC – British Motor Corporation – chiese ad Alec Issigonis di progettare un’utilitaria economica. La scelta ricadde su un mezzo che fosse lungo tre metri e largo uno, ma che al contempo potesse essere comoda per quattro persone a bordo. Una sfida. Per ridurre lo spazio e rimanere nelle dimensioni, Issigonis decise di sviluppare una vettura con disposizione del motore e la trazione anteriore con il cambio montato sotto il motore stesso. Uno schema rivoluzionario per l’epoca.
Il propulsore era un vecchio BMCA da 848 cc con carburatore ed una potenza di 34 cavalli. Il prototipo fu accolto così favorevolmente che subito si avviò la produzione di serie.

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