L’abitacolo della nuova Mercedes Classe E [Video]
L’abitacolo richiama alcune soluzioni già viste sulla Classe S ed introduce sul volante i comandi di tipo touch.
Dobbiamo pazientare ancora qualche settimana prima di osservare le immagini della nuova Mercedes Classe E. La casa tedesca rompe oggi questa attesa e fornisce le principali caratteristiche sull’abitacolo, da sempre ambito in cui si concentra l’attività di sviluppo dei tecnici e degli ingegneri: sulla berlina arrivano tecnologie di ultimissima generazione, molte all’esordio su una vettura di produzione, studiate per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza a bordo. La Classe E dovrebbe esordire nel mese di gennaio e sostituisce un modello lanciato nel 2009, rilanciando la sfida alle “solite” Audi A6 e BMW Serie 5 ed alla recentissima Volvo S90.
La Classe E riprende una soluzione già vista in casa Mercedes, riservata finora ai più costosi e lussuosi modelli appartenenti alla famiglia Classe S: nella plancia trovano posto due schermi ampi ciascuno 12,3 pollici (31,2 cm), dalla risoluzione molto elevata (1920×720 pixel) e posizionati in maniera da creare un continuo. Il pannello a sinistra replica le funzioni del quadro strumenti e manda in pensione i tradizionali indicatori analogici, mentre quello più a destra restituisce le informazioni del sistema multimediale. Lo schermo di sinistra è personalizzabile dal conducente, che può selezionare tre diversi stili: si chiamano Classic, Sport e Progressive.
La soluzione del doppio schermo è optional, disponibile solo in abbinamento al navigatore satellitare Comand Online. Di serie viene comunque fornito un impianto tecnologico ed al passo con i tempi: prevede un monitor centrale ampio 21,3 cm, dalla risoluzione di 960×540 pixel, a cui si abbina uno schermo da 17,8 cm. La sua risoluzione è leggermente più elevata (1000×600 pixel), quindi le informazioni saranno fornite in maniera più chiara e nitida. Il quadro strumenti è in questo caso di tipo misto, perché gli anelli di tachimetro e contagiri sono fisici: digitale è tutto quanto viene proiettato al loro interno.
La berlina tedesca è il primo modello di serie ad introdurre i comandi touch sul volante, grazie ai quali sarà possibile gestire le funzioni dell’impianto multimediale per mezzo di uno swipe in senso orizzontale o verticale. Lo swipe è il movimento delle dita sullo schermo di uno smartphone, con il quale di solito cambiamo pagina. Sulle razze del volante sono comunque presenti comandi fisici, da premere, riservati a funzioni come ad esempio l’indietro o la risposta ad una telefonata. Il conducente della Classe E può interagire con il sistema multimediale tramite l’isola sul tunnel centrale, anch’essa a sfioramento, alla quale si abbina una ghiera. L’isola si chiama touchpad e permette di scrivere con il dito le lettere – ad esempio – dell’indirizzo da raggiungere. Non mancano comunque i comandi vocali. La presenza di tutti questi comandi, secondo la casa, dovrebbe aiutare il conducente a non distrarsi mentre impartisce un ordine al sistema.
Le linee interne richiamano quelle già viste sulle Classe C e Classe S. La plancia mantiene così uno sviluppo orizzontale e prevede quattro bocchette d’areazione, soluzione che la avvicina – specie in termini di percezione – alla Classe S. Fra i materiali a disposizione vi sono ad esempio il legno ad effetto teak, il legno a pori aperti ed un nuovo tessuto ad effetto metallo. L’illuminazione interna è a LED, personalizzabile su 64 sfumature di colore e presente anche in zone dell’abitacolo rimaste finora buie, come ad esempio i profili della strumentazione, i lati del tunnel centrale e l’incavo delle maniglie apriporta. La finitura della plancia cambia secondo il tipo di trasmissione: è bicolore quando si sceglie il cambio manuale e tinta unita alla presenza del cambio automatico.
Di nuova fattura sono anche i sedili, dai contenuti variabili in relazione all’allestimento: la Mercedes offre quelli base, quelli per la linea Avantgarde (con parte centrale dal rivestimento trasversale), quelli per la linea AMG (più contenitivi) e quelli per la linea Exclusive, dove la parte centrale ha trama longitudinale. In opzione si possono richiedere anche i sedili optional designo, simili alla Classe S, con trama a diamanti. Sulla Classe E viene poi introdotto il sistema audio Frontbass, che sfrutta alcuni interstizi nella carrozzeria per aumentare la portata dei bassi. In opzione è previsto il sistema Burmester: aumenta l’effetto avvolgente del suono grazie alla presenza di quattro diffusori nel rivestimento del tetto. L’impianto audio Burmester prevede 23 altoparlanti di altissima qualità, tutti molto leggeri e realizzati con tecnologie d’avanguardia: nel bagagliaio si trova un amplificatore da 400 W, nelle porte anteriori sono presenti due woofer e sette altoparlanti mid range, nei triangoli dei montanti anteriori sono annegati due tweeter e la dotazione viene completata da due amplificatori.
La Mercedes non ha comunicato per il momento alcuna informazione di carattere tecnico, limitando le notizie riguardanti l’esterno ai soli fanali. Quelli anteriori hanno un doppio sopracciglio, in opzione vengono offerti i più distintivi fanali anteriori LED High Performance e non manca la tecnologia Multibeam, che gestisce il fascio luminoso così da non abbagliare altri utenti della strada. Le luci posteriori sono in elemento unico ed assicurano alla Classe E uno stile più distintivo e facilmente riconoscibile.