Toyota Mirai provata su strada

Comoda, di qualità, ma sopratutto ecologica. Abbiamo messo alla prova l'auto ad idrogeno di casa Toyota

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 15 dic 2015
Toyota Mirai provata su strada

[blogo-video id=”763745″ title=”Toyota Mirai: la video prova di autoblog” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/w1PXzCIa-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”235978″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzYzNzQ1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL2F1dG9ibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzc2Mzc0NS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzYzNzQ1e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183NjM3NDUgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183NjM3NDUgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]

Il futuro è da oggi un po’ più vicino nel mondo delle quattro ruote, se allunghi la mano lo puoi toccare, è li ad un passo da noi. E se di futuro si parla, la nuova frontiera mostra il suo lato più ecologico e lo fa con il volto di Toyota, il costruttore giapponese che dopo aver avuto il merito di mostrare al mondo la tecnologia ibrida su volumi industriali, svela a tutti il volto più raffinato dell’auto ecologica, quella alimentata a idrogeno. La Toyota Mirai è l’ultima frontiera della mobilità sostenibile, il suo segreto un serbatoio a idrogeno, una fuell-cell e un motore elettrico, il risultato? Meno di 50€ e soli 4 minuti per un pieno di idrogeno con pressione a 700 bar il tutto per coprire una distanza di circa 500km.

Ecco quì in un sol colpo superati i limiti di rifornimento e di autonomia tipici delle auto elettriche. Infatti la Mirai è stato recentemente identificata come l’auto a zero emissioni con il più elevata autonomia al mondo, mentre l’americana Epa ha certificato i suoi 502 km di autonomia, con un consumo equivalente di 3,5 litri per 100km.

L’idrogeno come un vettore pulito di energia, stipabile in spazi piccoli e con un’alta carica energetica per unità di volume, ma da maneggiare con cura e attenzione. Non è un caso infatti che le normative in merito siano ancora in via di definizione e che per ora persista in italia uno strano limite sulla pressione massima degli impianti di rifornimento di soli 350 bar che a brevissimo verranno innalzati a 700 bar come nel resto d’Europa.

Toyota Mirai: la scheda tecnica

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