NHTSA punisce BMW: Mini ha violato la norma sui richiami
Per una vicenda simile nel 2012 BMW venne condannata al pagamento di 3 milioni di dollari.
L’NHTSA colpisce ancora: dopo i 70 milioni di multa inflitti pochi giorni fa ad FCA per aver omesso di comunicare un numero consistente di rapporti in merito a morti e feriti per incidenti, l’ente americano per la sicurezza stradale ha ufficializzato una multa a BMW Group che potrebbe raggiungere i 40 milioni di dollari.
In particolare l’NHTSA contesta alla casa bavarese di non essere intervenuta efficacemente per adeguare gli standard di sicurezza della nuova Mini, risultati inadeguati nelle prove di crash-test laterale effettuate oltreoceano.
Il gruppo tedesco ha inoltre riconosciuto di non aver messo al corrente in maniera tempestiva ed adeguata la clientela del modello in questione e la stessa NHTSA.
Un problema che costerà subito 20 milioni di dollari a BMW: dieci di ammenda ed altrettanti da investire per migliorare le procedure sulla sicurezza (che verranno supervisionate da osservatori esterni). Cifra che potrebbe raddoppiare se la casa dell’elica non rispetterà entro i tempi previsti quanto richiesto dal National Highway Traffic Safety Administration.
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