Mercedes mostra la SLC al Salone di Detroit 2016
A 20 anni esatti dal lancio sul mercato della SLK, la casa della stella mostra la sua SLC. Debuttano la versione 180 e la SLC 43 AMG
Salone di Detroit 2016 – Vent’anni. Tanto è passato da quel lancio che portò alla ribalta la Mercedes SLK nel lontano 1996. Vent’anni in cui tantissimi appassionati hanno decretato il successo della SLK, venduta in oltre 670.000 esemplari. A vent’anni di distanza, ecco la SLC. La roadster compatta della stella cambia nome per cercare di mostrare la propria affinità e la sua relazione stretta con la classe C.
Arriverà a Marzo 2016 e, al suo interno, allargherà la propria famiglia: dalla SLC 43 AMG al vertice della gamma, alla versione d’ingresso, la Mercedes SLC 180. Prezzi? Ancora da dichiarare. Bisognerà attendere la metà del 2016 quando sarà possibile ordinare la vettura.
“Nel 1996, con l’hard-top ripiegabile, Mercedes-Benz ha reinventato la Roadster riuscendo a coniugare il piacere della guida open air ad un comfort senza compromessi in caso di maltempo” ha dichiarato Ola Kallenius, membro del board of management di Daimler AG “Anche con il nuovo nome, la Roadster compatta rimane un modello di riferimento che sa coniugare in modo ottimale passione e razionalità, coinvolgendo il cuore e la mente“.
Diverse dunque le novità, a partire da un’estetica affinata, sopratutto scorgendola dal frontale. Nuova la mascherina del radiatore, che allunga la forma a freccia data dalle venature del cofano motore. Una griglia questa, che sulla versione base è di colore nero con lamelle in argento iridio ed inserto cromato. Inoltre, con il pacchetto AMG o Night è possibile ottenere una personalizzazione.
Paraurti con prese d’aria accentuale, cofano motore allungato come da tradizione roadster, linea di cintura leggermente ascendente e tetto arcuato, la SLC mostra l’intelligent light system con tecnologia led. Linee aggiornate ed arcuate anche per il posteriore, che mantiene una sorta di ‘family feeling’, ma al contempo si aggiorna per mantenersi al passo con i tempi.
Discorso non dissimile per gli interni: nuovi inserti in alluminio con finiture in carbonio, design e strumentazione rinnovato con quadranti di colore nero. Nel complesso quindi, un restyling sull’onda della sportività, con anche un display multifunzione a colori tra contagiri e contachilometri. Presente l’impianto Audio 20. Al volante, comandi zincati cosi come la regolazione elettrica dei sedili, disponibili con il pacchetto AMG o il pacchetto Sport. Un volante di nuova generazione con inserti traforati e leva selettrice Direct Select.
Chiaro è che – come anticipato – la tecnica riscuote maggior interesse in quanto a rinnovamento: nella gamma fa il suo debutto il modello SLC 180 da 156 cavalli, seguito poi dal 200 184 cavalli e dalla SLC 300 245 cavalli, queste ultime due con motore quattro cilindri da 1991 cc. Il top di gamma infine è quella SLC 43 AMG che associa un motore biturbo V6 da tre litri con una potenza di 367 cavalli ed una coppia di 520 Nm ad una versione ancor più modificata con assetto sporivo sviluppato già sulla Mercedes AMG SLK 55.
La SLC 180 e 200 sono inoltre dotato di cambio manuale a sei rapporti con opzionale il 9G-Tronic, mentre l’SLC 250 d, la SLC 300 e la SLC 43 hanno il sequenziale automatico sportivo con convertitore di coppia di serie.
La novità riguarda il Dynamic Select, che regola la natura e la dinamica di marcia in maniera istantanea intervenendo – tramite pulsante – sulle caratteristiche di erogazione, tempi di cambiata, risposta dello sterzo e assetto della vettura stessa. Cinque i programmi a disposizione (Comfort, Sport, Sport+, Eco ed Individual), con la SLC 43 che sfoggia di serie anche un impianto di scarico AMG sport, ed utilizza due farfalle di scarico regolabili per adattare il suono in base al programma di marcia.
A disposizione anche il pacchetto Dinamica di marcia che comprende l’assetto ribassato di 10 mm, il sistema di sospensioni attive, lo sterzo diretto ed il sistema di assistenza per la dinamica in curva ESP.
Presente inoltre per la prima volta il sistema attivo di assistenza alla frenata, già conosciuto come Collision Prevention Assist Plus. Il sistema, in sinergia con l’avverimento della distanza dato dal radar e dall’assistente di frenata con il Brake Assist adattivo, permette di ridurre al minimo il pericolo di tamponamenti vari.
Ulteriore disponibilità il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale in abbinamento al Comand Online, rivisto completamente. Un sistema questo, in grado di rilevare i limiti di velocità ed i divieti di transito e sorpasso, indicando al guidatore inizio e fine di tali divieti.
Proprio riguardo il sistema Comand Online, numerose le novità infotainment: display multimediale a colori, sistema di navigazione con tre anni di aggiornamenti gratuiti del sistema, accesso ad internet a vettura fermo e libero utilizzo delle app Mervedes anche durante la marcia, lettore DVD, web Radio, interfaccia bluetooth, sistema di comando vocale voicetronico. Inoltre due porte USB presenti nel bracciolo centrale, oltre ad uno slot per schede SD. Le novità non finiscono qui: ecco l’attacco integratede media interface, servizi di base Mercedes Me connect.
Presente la telecamera per la retromarcia, abbinata ovviamente al sistema di parcheggio Parktronic. Tale sistema è comprensivo – a richiesta – dell’active Parktronic che facilita la ricerca di spazi per il parcheggio.
Dopo tante parole però, non si può fare a meno di parlare dell’hard-top ripiegabile ad azionamento elettroidraulico, vero e proprio elemento cardine di una roadster cabrio. Il sistema funziona fino ad una velocità di 40 km/h, con oltretutto il divisorio del cofano bagaglio che, qualora si trovi in posizione superiore per avere maggior capacità del bagagliaio, questi si ritira e sposta automaticamente verso il basso in caso di apertura del tetto.