Multe auto: per quanto tempo vanno conservate le ricevute
La ricevuta va tenuta fino a quando la sanzione non cade in prescrizione, altrimenti c’è il rischio di doverla pagare una seconda volta
Multe auto – Pagare la multa può non essere sufficiente per essere al riparo da eventuali contestazioni o successive richieste di pagamento. Infatti, secondo quanto è scritto nella legge italiana, è obbligatorio tenere le ricevute di pagamento, fino a quando la multa cade in prescrizione e, quindi, non è più diritto del creditore richiedere il pagamento della stessa.
Ma non per tutti i documenti la tempistica è la stessa, così dobbiamo consultare l’articolo 209 del Codice della Strada per conoscere per quanto va tenuta la ricevuta di una multa, cioè per 5 anni. Non avere una prova del pagamento avvenuto, all’interno di questo periodo, vorrebbe dire dover pagare l’infrazione una seconda volta, anche se era già stata a suo tempo pagata.
I cinque anni scattano dal “giorno in cui è stata commessa la violazione”, come riportato dall’articolo 28 della legge 689 del 24 novembre 1981, mentre per tutti gli atti relativi ad una determinata multa, come le cartelle esattoriali, la prescrizione si allunga per ulteriori 5 anni, a partire dal giorno dell’avvenuta notifica.