Lotus Elise Cup 250: informazioni e foto
Ecco tutti i dettagli sulla più veloce Elise stradale di sempre!
Lotus Elise– La versione ad alte prestazione della celebre Lotus Elise, denominata Cup, perde 21 kg e guadagna 26 cavalli, divenendo la più veloce Elise stradale di sempre. Un’introduzione davvero interessante, utilizzata dalla Casa inglese, per descrivere la sua nuova “creatura”.
La Cup 250, evoluzione della Cup 220 che sostituisce, è spinta da una nuova versione a maggior potenza del propulsore quattro cilindri da 1.8 litri con compressore volumetrico: 246 cavalli a 7200 giri/min e 250 Nm di coppia tra 3500 giri/min e 5500 giri/min. Valori sufficienti a garantire (stando ai dati ufficiali dichiarati) l’archiviazione dello sprint da 0 a 100 km/h in 4.3 secondi.
I clienti che acquisteranno la Lotus Elise Cup 250, offerta per la prima volta in versione roadster con soft-top di serie ed hard-top su richiesta, potranno inoltre contare sul Lotus Dynamic Performance Management con una modalità sportiva pensata per ottenere il massimo del divertimento alla guida. Doveroso sottolineare che il pacchetto aerodinamico opportunamente ottimizzato per questa vettura, genera 66 kg di carico aerodinamico alla velocità di 160 km/h e ben 155 kg alla velocità massima di 248 km/h.
Gli amanti della “leggerezza”, inoltre, potranno ridurre ulteriormente il peso dell’auto scegliendo il Carbon Pack, che grazie ad un risparmio supplementare di 10 kg permette di limitare la massa complessiva a soli 921 kg.
Parlando di questa vettura, Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus plc, ha commentato: “Lotus Elise è da sempre il riferimento nella sua categoria, ma siamo stati in grado ancora una volta di affinare le sue performance velocistiche e di handling. Credetemi, quest’auto è capace di cose strepitose in pista ma conserva le sue doti di vettura stradale perfettamente utilizzabile quotidianamente. Nessun concorrente può offrire una tale combinazione di performance e fruibilità.”
La nuova Lotus Elise Cup 250 sarà disponibile in tutti i principali mercati, escluso il Nord America, a partire da aprile 2016.