Volkswagen Maggiolino Convertibile

Il nuovo Volkswagen Maggiolino Convertibile rappresenta la terza generazione di un’auto lanciata nel 1949 e prodotta in oltre 300.000 esemplari fino al 1980, quando sprofondò in un lungo sonno da cui rinvenne solo nel 2002 (con l’arrivo della seconda serie). Il Beetle Cabriolet mantiene i principali elementi tecnici e stilistici della berlina e si differenzia solo per l’utilizzo di una capote in tela ad azionamento elettrico, che si apre e chiude in nemmeno 10 secondi fino alla velocità massima di 50 km/h. La capote non scompare dentro un apposito pozzetto ma resta anzi in vista, appoggiata languidamente dietro i sedili posteriori, riecheggiando un’impostazione d’antan e per questo tremendamente affascinante.

La pulizia della linea laterale viene comunque garantita da un’apposita ‘copertina’ in tessuto, che una volta stesa copre l’intero meccanismo del soft top e permette di affrontare senza eccessivi svolazzi anche i viaggi ad andatura più sostenuta. L’abitacolo garantisce centimetri a sufficienza per accogliere quattro passeggeri, mentre il vano bagagli non contiene più di 225 litri e ne perde 85 rispetto alla berlina. Di serie viene comunque offerto il divano abbattibile. Il Maggiolino Cabriolet viene equipaggiato con due roll bar estraibili ed annegati dietro i sedili posteriori, che fuoriescono nel caso la centralina di gestione rilevi un principio di ribaltamento. I tecnici Volkswagen hanno poi rinforzato lo scheletro del parabrezza e propongono di serie gli airbag per la testa/torace anteriori e posteriori.

La gamma motori sarà composta dai benzina 1.2 TSI (105 CV), 1.4 TSI (160 CV) e 2.0 TSI (200 CV), oltre ai diesel 1.6 TDI (105 CV) e 2.0 TDI (140 CV). Il 1.2 TSI ed il 1.6 TDI sono inoltre disponibili nella versione ecologica BlueMotion. Il nuovo Volkswagen Beetle Cabriolet debutterà al salone di Los Angeles (30 novembre-9 dicembre) e sarà ordinabile da inizio novembre, ad un prezzo base – riferito però al mercato tedesco, quindi con IVA al 19% – di 21.350 euro.