Disco orario “motorizzato”: denunciato per truffa
Il protagonista della vicenda è un 44enne vicentino, scoperto dalla polizia locale di Thiene
L’ingegnoso marchingegno serviva ad eludere i controlli in un parcheggio interrato di Thiene. Un escamotage che un quaratenne thienese aveva collocato sulla propria auto in sosta ma che è stato sventato dalla polizia locale Nordest Vicentino.
Secondo quanto riportato da Il Giornale di Vicenza, Il protagonista di questa vicenda, ideatore della furbata, aveva realizzato un disco orario motorizzato per la propria auto per poter quindi modificare automaticamente la lancetta dell’oggetto ‘tecnologico’ in questione, come fosse un orologio, spostando sempre l’orario in avanti. In questo modo l’ideatore riusciva ad avere sempre l’ora di arrivo aggiornata, aggirando le tariffe di pagamento per la sosta.
Ma il trucco è durato poco perchè un agente, insospettitosi da quella vettura ferma, ha voluto vederci chiaro notando come – in maniera sistematica – la lancetta del disco orario mostrava come l’orario di inizio avanzava.
Proprio in quel momento, ‘l’ingegnoso’ automobilista tornava alla propria vettura e veniva quindi fermato. Ora, il quarantenne è accusato di truffa aggravata, mentre il disco orario motorizzato è stato sottoposto al sequestro giudiziario.