Alfa Romeo Giulia: primo video ufficiale
La nuova berlina Alfa si candida ad essere la più bella da guidare del suo segmento.
06/03/2016 – Primo video ufficiale per la nuova Alfa Romeo Giulia. La vettura entrerà in produzione nella sua versione definitiva nel corso di marzo ed utilizzerà le due nuove unità propulsive 4 cilindri 2.0 benzina e 2.2 diesel, che saranno declinate in diverse varianti potenza. L’Alfa Romeo Giulia 2.2 diesel avrà potenze di 150, 180 e 210 CV. La 2.0 Turbo sarà invece proposta nelle due versioni da 200 o 280 CV.
La tecnica avanzata migliora l’handling
04/03/2016 – 16.30 – Alfa Romeo Giulia: finalmente è arrivata anche nelle versioni per comuni mortali, quelle con i motori diesel e benzina dalle “potenze gestibili”. Fortunatamente nel processo di “normalizzazione”, sembra che la vettura abbia conservato molte delle caratteristiche tecniche che l’accomunano alla sportivissima versione Quadrifoglio e che promettono di inserirla al vertice della categoria in termini di dinamica di guida. Ed anche il corredo tecnologico sembra al passo con la diretta concorrenza.
Come ormai saprete i cardini progettuali dell’auto sono la trazione posteriore, la distribuzione 50/50 del peso fra i due assali ed un corredo sospensivo particolarmente sofisticato; all’anteriore c’è un doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale: quest’ultima permette di ottimizzare l’effetto filtrante del comparto elastocinematico e, secondo Alfa, “mantiene costante l’appoggio del braccio a terra durante la curva”, garantendo accelerazioni laterali molto elevate.
Al retrotreno figura invece una sospensione multilink a quattro bracci e mezzo. Particolarità di quest’ultima è la possibilità di regolare la convergenza. Determinante per il piacere di guida anche il rapporto di sterzo, particolarmente diretto (11.8). Avanzato pure il corredo di materiali usato per contenere il peso ed aumentare il piacere di guida: ci sono rarità come l’albero di trasmissione in fibra di carbonio ed una profusione di alluminio utilizzato per motore e sospensioni, inclusi, come specifica il costruttore i “duomi anteriori e telai anteriori e posteriori”.
Mentre per la traversa posteriore è stato usato un composito di alluminio e materiale plastico. E’ anche per questo che la più potente fra le versioni diesel attualmente disponibili, quella col 2.2 da 180 CV, dichiara un peso a secco di 1.374 Kg. Altra primizia tecnologica che promette di influenzare positivamente l’handling è l’ “Integrated Brake System”(IBS) un dispositivo elettromeccanico che assicura una sinergia di funzionamento fra il controllo della stabilità ed il servofreno: riduce le classiche vibrazioni percepibili al pedale quando si frena al massimo, migliora la risposta del comando e gli spazi di arresto; per la Giulia l’Alfa dichiara un 100-0 km/h da 38.5 metri.