Multe auto in Italia: ora pagano anche gli svizzeri
Giro di vite da parte delle autorità: aumentate del 40% le richieste di indentificazione degli automobilisti elvetici che infrangono il nostro codice
Multe confine – Quando gli automobilisti stranieri arrivano in Italia, molti di loro si sentono autorizzati a non rispettare il nostro codice della strada, in quanto poi non gli verrà mai recapitata a casa la multa, una volta rientrati nel proprio paese. Ma la situazione sta cambiando, come riportato dal Corriere del Ticino, nei confronti degli automobilisti ‘di confine’ svizzeri.
Il centro comune di cooperazione polizia e doganale di Chiasso, infatti, ha rilasciato il consueto rapporto annuale, in cui viene annunciato questo giro di vite da parte delle autorità italiane. “Fino a poco tempo fa le polizie municipali rinunciavano a trasmettere le multe per infrazioni lievi, come divieto di sosta o radar – le parole del capitano Christophe Cerinotti – poi c’è stata la svolta e le autorità italiane hanno deciso di incaricare società private di controllo”.
I numeri confermano questa tendenza: nel 2014 c’erano state 11.466 richieste di identificazione degli automobilisti svizzeri, nel 2015 sono diventate 16.054. Un aumento del 40%, per certificare la volontà delle nostre forze dell’ordine di punire anche gli automobilisti stranieri (svizzeri, in questo caso) che non rispettano il codice della strada.