Mazda MX-5 RF: da New York tutti i dettagli [live]
A New York la Mazda MX-5 RF è una vera “sorpresa”.
Si chiama MX-5 RF e ha fatto la sua prima apparizione ieri notte a New York dove la sigla sta per “retractable fastback” ovvero il tetto rigido al posto della capote in tela che oltre alla funzionalità di una coupe’ cabrio trasforma letteralmente la MX-5 in un’altra macchina. E lo fa in 12 secondi cronometrati, anche in marcia entro i 10 km/h. Per intendersi, se il paragone non offende nessuno, il primo colpo d’occhio da’ l’impressione di una piccola Porsche….
Bella e invitante come poche o forse nessuna nella sua categoria, è una piccolo miracolo di design firmato dagli eclettici “maghi” del Kodo, sinonimo dello stile di casa Mazda. Può sembrare esagerato e celebrativo ma, credetemi, le foto non rendono a pieno la realtà che si percepisce dal vivo e quando c’è davvero da entusiasmarsi di fronte ad una automobile (per chi ne ha la passione) non c’è motivo di rinunciarci.
Eravamo circa 500 giornalisti in arrivo a New York da tutto il mondo per il salone che venerdì mattina aprirà le porte del Javits Convention Center sulle rive dell’Hudson ed è stato un vero arrembaggio appena Masa Moro, capo di Mazda USA , ha fatto entrare in sala l’ultima nata. La poliedrica “spiderina” di Hiroshima è entrata così sulla scena del tutto inaspettata preceduta da un assoluto riserbo. Nessuna indiscrezione era trapelata fino all’ultimo istante e la convinzione generale era che si trattasse di un altra concept car com’era avvenuto a Francoforte con la Koeru e a Tokyo con la supercar RX Vision.
Un ennesimo colpo di scena offerto dalla Mazda alla vigilia di un Salone di New York 2016 ricavandosi ancora una volta uno spazio da protagonista assoluta a fronte delle altre novità ampiamente annunciate e gia’ viste in foto. La “RF” è già pronta al debutto sui mercati internazionali con un programma di prevendita entro la prossima estate con le prime consegne per fine anno. Solo il prezzo è ancora inevitabilmente segreto ma le prime indiscrezioni lasciano intendere che sarà l’ultima definitiva sorpresa senza distaccarsi di molto dal listino della spider di base.
Sotto il vestito infatti l’auto è sostanzialmente la stessa con i due motori Skyactive 1.5 e 2 litri con l’aggiunta, esclusiva per questa versione, di un cambio automatico a 6 marce ma, come dicevo, si aggiunge alla gamma dei modelli Mazda in un’area del tutto indipendente di sportiva compatta ed elegante dalle proporzioni perfette. Il tutto grazie all’uso dello stesso meccanismo di apertura e chiusura della capote della spider di pura progettazione Mazda adattato al tetto rigido che nel chiudersi crea una visione posteriore molto particolare con tanto di lunotto in vetro incastonato fra i due montanti a “nicchia”.
Si tratta in definitiva di una ulteriore dimostrazione di agilità creativa di Mazda la cui marcia in crescita geometrica è sempre più evidente tanto da creare all’azienda già qualche problema di squilibrio fra domanda e offerta. A fine mese, che coinciderà con la fine dell’anno fiscale giapponese, saranno state prodotte circa 1,5 milioni vetture, una soglia che al momento non è facilmente superabile. Non è comunque difficile immaginare come le dimensioni della casa di Hiroshima siano destinate comunque a crescere senza tuttavia superare i livelli di una marca premium che ha come obiettivo inalienabile quello di garantire la massima qualità e specificità dei suoi prodotti. Come dire, una volta di più che di Mazda si dovrà parlare ancora a lungo. Tornando, naturalmente, anche su questa “RF” di cui si aspettano ora le reazioni del pubblico americano e non solo.
di
Claudio Nobis
Mazda MX-5 RF: tutte le caratteristiche
Mazda MX-5 RF – Ecco arrivare a tutta velocità la Retractable Fastback: da queste due parole deriva la sigla che caratterizza la nuova sportiva. In pratica solo la porzione superiore del tetto si può aprire o chiudere, con un movimento elettroattuato che coinvolge però gran parte del posteriore della vettura.
Come si può vedere dal video la Mazda MX-5 RF ha un sistema meccanico che alza la parte del lunotto posteriore e dei montanti lasciando spazio al tetto per ripiegarsi nella sezione posteriore dell’auto: un’operazione che richiede solo 12 secondi e che può avvenire anche in movimento fino ad una velocità massima di 10 chilometri all’ora.
Una volta completata la manovra sia che si viaggi a tetto chiuso, sia open top, i montanti rimangono al loro posto insieme al lunotto a differenza di quanto avveniva con l’hard top retrattile della terza generazione della due posti. Il vano bagagli rimane invariato rispetto alla Mazda MX-5, proponendo una volumetria di 130 litri.