I documenti dell’auto obbligatori da tenere nel veicolo: quali sono e le sanzioni
Ecco quali sono i documenti da tenere in auto secondo il Codice della Strada e quali sono le sanzioni in cui si incorre in caso di dimenticanza.
I documenti dell’auto fanno parte degli obblighi burocratici a cui l’automobilista deve fare particolare attenzione. Alcuni devono essere tenuti a bordo del veicolo, altri invece devono essere custoditi a casa e utilizzati solo in caso di necessità presso le autorità.
I documenti da tenere in auto sono quelli da esibire in caso di controlli da parte della Polizia Stradale: ecco quali sono obbligatori e quali invece sono facoltativi, ma utili da tenere comunque in auto.
I documenti obbligatori da tenere in auto
I documenti necessari per la circolazione dell’auto sono:
- Carta di circolazione, anche chiamata “libretto di circolazione”, è il documento che viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile e riporta le caratteristiche tecniche del veicolo;
- Patente di guida, in corso di validità e adatta al tipo di veicolo che si guida. Nel caso in cui si stia conseguendo la patente, è necessario avere l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida, ovvero il foglio rosa, un documento di identità ed essere accompagnati da una persona che abbia ruolo di istruttore, con regolare patente di guida al seguito;
- Certificato di assicurazione, che deve essere tenuto sempre nel cruscotto per evitare il furto dei dati, mentre è decaduto l’obbligo di esporre sul parabrezza il tagliando dell’assicurazione Rc-Auto. Il certificato di assicurazione sarà utile per compilare il modulo CAI dopo un incidente o su verifica dalla Polizia, nel caso in cui la polizza sottoscritta non compaia ancora nel database Sita.
Ci sono poi alcune situazioni particolari in cui bisogna avere dei documenti aggiuntivi, ovvero:
- se il veicolo viene usato per l’uso di terzi, secondo quanto previsto dall’art. 82 decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285, è necessaria l’autorizzazione della Direzione generale della M.C.T.C o la licenza relativa;
- nel caso in cui il veicolo sia in circolazione di prova, è necessario avere la relativa autorizzazione;
- se l’auto è adibita a servizio pubblico di trasporto di persone o locazione senza conducente, la carta di circolazione può essere sostituita da fotocopia autenticata;
- se il conducente ha un certificato di abilitazione professionale, la carta di qualificazione del conducente e il certificato di idoneità, questi documenti devono essere esibiti se richiesti, quindi devono essere portati in auto.
Sanzioni per guida senza documenti in auto
Ma cosa succede se si viene colti a circolare senza documenti auto? Nel caso in cui abbiate dimenticato i documenti a casa, occorrerà pagare una sanzione amministrativa che oscilla tra 41 e 168 euro, ma la multa si inasprisce se poi non si presentano i documenti per verifica presso gli uffici di Polizia: si passa a una somma dovuta tra 419 e 1.682 euro.
Occorre quindi fare attenzione ad avere in macchina tutti i documenti, ma nel caso in cui avvenga una sbadataggine, è necessario non dimenticare anche di passare a dimostrare di essere effettivamente in regola con la documentazione.
I documenti non necessari
Ci sono alcuni documenti che non è più obbligatorio tenere in automobile, e alcuni che è utile avere a portata di mano. In dettaglio:
- il Modulo CAI, ovvero il modulo di constatazione amichevole di incidente, non è obbligatorio ma è necessario nel caso in cui vi troviate in un sinistro di lieve entità;
- il certificato di proprietà è il documento che attesta lo stato giuridico del veicolo e viene rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Dal 5 ottobre 2015 è diventato digitale, quindi non si avrà più un documento cartaceo, ma si riceverà una ricevuta dell’avvenuta registrazione nel database con il codice di accesso per visualizzare il documento online. Nel caso in cui abbiate ancora il documento cartaceo, è bene conservarlo in casa per ogni richiesta successiva;
- il bollo auto, ovvero l’attestato di pagamento della tassa di circolazione del veicolo, non deve più essere esposto dal 1998, ma la ricevuta del versamento deve essere custodita per almeno 3 anni. Non è necessario tenerla in macchina, ma occorre esibirla, anche in un secondo momento, se la Regione ne richiede la verifica.
Fonte: Polizia di Stato | ACI