Lexus RC-F: primo contatto con la cattivissima coupé giapponese
477 cavalli imbrigliati in una elegante shilouette e accompaganti da una guida intuitiva e confortevole. Con noi tra i cordoli Jarno Trulli per provare a pieno le potenzialità della nuova Lexus RC-F
Da sempre Lexus ha fatto dell’innovazione e dell’essere “fuori dagli schemi” il proprio marchio di fabbrica. Forte sostenitorice delle auto ibride, a scapito dei tradizionali diesel, già da qualche anno l’azienda premium di Toyota dà del filo da torcere agli eterni rivali Made in Germany sia con le sue berline che con con i suoi SUV.
Tuttavia come per molti di noi arriva il giorno in cui decidiamo di iniziare una dieta, smettere di fumare, andare in palestra e rifare il guardaroba: probabilmente per Lexus è giunto il momento di concedersi qualche stravizio, di creare qualcosa di alternativo al solido e scientifico rigore fatto di auto ibride, intelligenti e dall’ottimo connubio prestazioni/consumi. Ovviamente lo ha fatto a modo suo, distinguendosi dalla concorrenza, lavorando secondo il proprio credo, senza snaturare la filosofia del Casa. E’ nata così la Lexus RC-F, una due porte ad alte prestazioni con motore V8 da 477 cavalli capace di farle coprire lo 0-100 km/h in 4.5 secondi.
Se il sound del motore non bastasse a sottolineare il suo potenziale c’è sempre il tachimetro con fondo-scala a 340 km/h che fa chiarezza sul vero carattere della Lexus RC-F. Ma forse è proprio questo che la distingue dalle rivali: la RC-F infatti è veloce, molto veloce, ma non così estrema. Tra i cordoli permette di divertirsi, mantenendosi facile da guidare anche se il circuito e il cronometro non sono i suoi ambienti naturali; la sua vocazione sono solo le strade di montagna e le accelerazioni brucianti, ma anche i lunghi viaggi tra paesaggi mozzafiato, magari costeggiando il mare e facendo qualche “evoluzione” solo quando sarà lei a chiedervi di aprire il gas con il suo essere diversa e fuori dal coro. Noi la aspettiamo sulle strade sperando che questo primo esemplare diventi preso realtà!