F1 2016: le pagelle del Gp di Russia
L’autoscontro di Kvyat, la ferocia di Rosberg e la sfortuna di Hamilton: questo ed altro ancora nelle nostre valutazioni sulla gara di Sochi
Gp Russia F1 2016 – Le pagelle della gara di Sochi, dall’autoscontro iniziale alla noia finale, con il trionfo di Rosberg, il podio di Hamilton e Raikkonen ed il ritorno in posizioni di vertice da parte di Alonso. Ecco come abbiamo visto il quarto gran premio della stagione.
Rosberg voto 10, anzi 100 – Come i punti messi a segno dal tedesco nelle prime quattro gare dell’anno. E fanno sette in fila, come solamente i grandi sono riusciti a fare nella loro carriera. E’ fortunato, dite? Certo i problemi di Hamilton e Vettel lo hanno aiutato, ma la sorte va sfruttata e Nico lo sta facendo con maestria esemplare. E quella voglia di giro veloce ‘alla Hamilton’ a due giri dalla fine…
Hamilton voto 8 – “Se una cosa può andare male, lo farà”, la legge di Murphy si adatta bene a questo avvio di stagione a Lewis, di certo non fortunato. Questa volta il problema al motore nella Q3 delle qualifiche, che l’ha costretto a partire in decima posizione. Ha rimontato molto presto, salendo al secondo posto, ma il suo compagno aveva già salutato la compagnia. E, pur cercando qualche giro veloce, era impossibile andare a riprenderlo.
Vettel senza voto – Con Kvyat non va proprio bene. Già in Cina erano state scintille, qui è stato un vero e proprio autoscontro, doppio, che l’ha fatto finire a muro dopo poche curve. Seb non poteva farci davvero nulla, dopo una partenza buona, in cui era riuscito a risalire in quinta posizione. Ed ora sono ben 67 i punti di ritardo da Rosberg…
Raikkonen voto 5.5 – In qualifica si è fatto beffare da Bottas, per un errore all’ultima curva, in gara stava sonnecchiando quando il finlandese l’ha sorpassato dopo il rientro della safety car ed anche quando è stato sorpreso da Hamilton. Alla fine conquista il podio, comunque un risultato onorevole, ma ci si attendeva un po’ più di grinta e di muscoli, in una giornata da unico baluardo rosso.
Kvyat voto 2 – Come i tamponamenti su Vettel. Se in Cina l’avevamo applaudito per quel suo fare spavaldo, sempre nei confronti del tedesco, in questa occasione è esclusivamente colpa sua e della sua foga. E anche nel dopo gara, pur alla fine scusandosi, quel tentativo di non ammettere un errore grave, non è piaciuto.
Alonso voto 8 – Bentornato Fernando! Favorito dai problemi di Vettel e delle Red Bull, lo spagnolo si è rifatto vivo nelle posizioni di vertice della gara, per la prima volta da quando è in McLaren. Certo non è mai stato in lotta o bagarre con i primi, ma di certo è un sesto posto che fa morale. E ritrovare un campione nelle zone alte della classifica, non può che far bene alla Formula 1.
Bottas voto 7.5 – Bello spunto in qualifica per partire in prima fila, in gara ci prova e viene sorpassato solamente ai box da Raikkonen. Poi la differenza di prestazioni tra Ferrari e Williams si vede, ma il finlandese c’è.
Ferrari voto 5 – Il podio di Raikkonen non salva un altro weekend con troppi problemi. Ma soprattutto, la cosa più preoccupante, è vedere la Mercedes ancora così lontana nelle prestazioni. Mancano ancora tante gare, ma pensare al Mondiale è attualmente pura utopia.
Sochi voto 4 – Nulla contro la cittadina russa, ma se ad una Formula 1 in cui i sorpassi sono spesso un optional, viene tolta anche la possibilità di lavorare con le strategie, ne esce una gara in cui serve caffeina per stare svegli fino alla bandiera a scacchi. E ‘per fortuna’ (non della Ferrari) c’è stato quel caos iniziale, almeno abbiamo avuto una ventina di giri emozionanti al vertice…