Nardi Two Spokes, rinasce il concetto di volante ?
Nardi, marchio storico per la produzione di volanti, fornitore ufficiale Ferrari dal 1959 al 1965 e conosciuto oggi per la collaborazione con Lotus, Zonda e per il mercato aftermarket, propone un progetto del proprio Amministratore Delegato Lorenzo Cerofolini: Two Spokes (gallery). Il volante diventa una cloche, progettata per non staccare mai le mani dalla posizione
Nardi, marchio storico per la produzione di volanti, fornitore ufficiale Ferrari dal 1959 al 1965 e conosciuto oggi per la collaborazione con Lotus, Zonda e per il mercato aftermarket, propone un progetto del proprio Amministratore Delegato Lorenzo Cerofolini: Two Spokes (gallery). Il volante diventa una cloche, progettata per non staccare mai le mani dalla posizione ideale delle 9 e 15, per rendere più visibile la strumentazione, favorire lo spazio interno (e infatti interessa anche i disabili) e migliorare il feeling con l’auto stessa. In manovra basta usare uno solo dei pomelli, con un movimento semplice ed intuitivo.
Le foto sono state fatte con una Porsche 996 GT2, che ha uno sterzo piuttosto diretto: viene da chiedersi come si comporterà un sistema simile su vetture meno sportive, con sterzi più demoltiplicati, in un percorso di montagna. Viene anche da chiedersi quanto sia semplice uscire dallo schema mentale del volante come tutti lo conosciamo ed adeguare i propri movimenti a questo inedito sistema di controllo. Siamo, comunque, solo all’inizio, visto che il progetto è ancora in fase di sviluppo. L’idea è quella di accentrare i comandi intorno alle mani del pilota, un concetto che si è già visto tante volte nei prototipi da salone dove ormai i volanti sono diventati centraline di comando. L’unica vettura che, in produzione, si avvicina a questo concetto di ergonomia, è sicuramente la Citroen C4, con il suo piantone fisso intorno al quale ruota l’anello della corona dello sterzo. Ma proprio il simbolo stesso del volante, la corona, potrebbe essere rivoluzionato da Nardi. Vedremo se un progetto così ambizioso avrà un seguito.
Via | Repubblica.it