Scout Speed: multe annullate per violazione della privacy
Il Giudice di Pace ha dato ragione agli automobilisti in Emilia Romagna: serve la contestazione immediata dell’infrazione
Scout Speed – Sin da quando è stato dato in funzione alle forze dell’ordine, lo Scout Speed ha creato numerose polemiche. E’ lo strumento in grado di rilevare la velocità delle vetture, sia da fermo che in movimento, compreso di notte e nelle gallerie: per molti non è legale, sia per la mancata segnalazione che per motivi di privacy, anche se il Ministero dei Trasporti ha dato l’ok.
Ma, come riportato dal Resto del Carlino, in Emilia Romagna sono arrivate le sentenze a favore degli automobilisti. In particolare, il Giudice di Pace si è pronunciato a Modena e Sassuolo, annullando le multe per violazione della privacy dei conducenti. Il motivo? Il dispositivo ha fotografato frontalmente la vettura, senza però fermare immediatamente l’automobilista.
Il giudice, infatti, nella propria sentenza ha precisato che “le riprese frontali sono consentite, solo in occasione della contestazione immediata delle violazioni”. In pratica, le forze dell’ordine che utilizzano lo Scout Speed devono mostrare la foto al conducente e poi distruggerla, altrimenti il procedimento amministrativo si annulla, appunto per la violazione della privacy.