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Mini Challenge 2016: più veloci con la nuova auto

Tutte le novità del monomarca Mini Challenge 2016 raccontate dagli organizzatori e dai piloti


Mini Challenge 2016 – Mancano poco più di 24 ore al via del Mini Challenge 2016, il trofeo monomarca ufficiale di Mini Italia supportato da Aci Sport, che schiererà questo weekend a Imola le “vecchie” Mini Cooper S al fianco delle nuove e più performanti Mini John Cooper Works 2016. Un campionato che prosegue nel segno della continuità, siamo alla quinta stagione, dello sport e del divertimento in perfetto go-kart style come da tradizione Mini.

Questo lunedì siamo stati ad Adria per sbirciare “dietro alle quinte”, seguire lo shake-down e gli ultimi affinamenti della JCW e fare quattro chiacchiere sullo stato dei lavori, i punti di forza, i prezzi e su tutti i cambiamenti dell’edizione 2016.

Tante novità a partire dalla vettura, completamente inedita, passando per la doppia categoria e classifiche distinte, la copertura tv con Mediaset Italia 2 e la possibilità di gareggiare in due concorrenti con la stessa vettura, abbattendo i costi, ma mantenendo adrenalina ed emozioni da gara. Interessanti anche i montepremi a disposizione, con il vincitore del Challenge che a fine campionato potrà effettuare un test su una BMW M6 in configurazione GT3.

Sei le tappe e i weekend di gara, sui più importanti circuiti italiani, Imola, Misano, Magione, Vallelunga, Monza e Mugello per chiudere la competizione il 16 ottobre.

Mini Challenge 2016: i punti di forza, i costi e le informazioni


Ad Adria abbiamo incontrato Carlo Botto Poala direttore Marketing Mini Italia, che parlando del Mini Challenge 2016 ci ha ricordato come il mito di Mini nelle competizioni risalga agli anni ’60 quando le piccole Mini erano impegnate nel campionato del mondo rally. La tradizione poi si spostò in pista, prima con le vecchie Mini e poi dal 2012 con le Mini Cooper S 1.6 turbo.


“Il 2016”, ci racconta, “è un anno importante perché stiamo assistendo al lancio di una nuova vettura, la nuova Mini Challenge nasce sulla scocca della nuova Mini John Cooper Works 2.0 turbo da 231 cv ma che in configurazione gara con l’aggiunta di un kit sicurezza, aerodinamico e soprattutto il kit performance raggiunge la potenza di 265 cv.”


I punti di forza sono, un trofeo tutto italiano con i migliori 6 circuiti nazionali, il patrocinio di Aci Sport ulteriore garanzia di professionalità, e la possibilità di creare un team e dividere la vettura. Una griglia nutrita e soprattutto un doppio campionato in uno. Nel mini Challenge 2016 infatti correranno anche le “vecchie” Mini Cooper S delle precedenti edizioni, quindi stessa griglia di partenza, ma due classifiche distinte.

In questo modo diamo la possibilità a tutti di competere al proprio livello, chi ha maggiore esperienza o ambizioni può correre con la nuova John Cooper Works e chi vuole iniziare o non ha grandi budget può gareggiare con le pur valide Cooper S .”

A seguire lo shake-down e lo sviluppo della John Cooper Works da gara c’era anche Gianluca Calcagni, pilota che nel suo lungo curriculum agonistico vanta due vittorie nel Campionato Italiano Mini Challenge. Quest’anno avrà anche un ruolo da tutor per supportare e aiutare i giovani direttamente sui campi di gara.

Del Mini Challenge 2016 ci racconta; “è un campionato monomarca avvincente, in cui può correre sia un ragazzo giovane che viene dai go kart, che un gentlemen driver, ma è anche il caso di alcuni piloti professionisti. Siamo all’interno del calendario Aci Sport su tutti i migliori circuiti italiani e con la garanzia di spettacolo, rigore e professionalità.

“Da quest’anno poi c’è la possibilità di dividere la vettura e formare un equipaggio, ciò permette a tutti, sia al professionista che all’amatore, di poter dividere i costi e rende il Mini Challenge un campionato monomarca molto vantaggioso in termini di rapporto prezzo/prestazioni/divertimento. “

… Dietro al Challenge c’è il supporto ufficiale di Mini Italia, si può scegliere quindi di affidarsi a un team che ha comprato la vettura pronta per le corse, ma volendo si può anche comprare una Mini JCW in concessionaria e allestirla da soli con i kit, perché la Mini Challenge rimane una vettura da corsa, ma derivata dalla grande serie.

Il programma del weekend prevede due turni di prove libere da 25 minuti, un unico turno di qualifiche da 30 minuti, poi il sabato e la domenica gara 1 e gara 2, 25 min + 1 giro di pura adrenalina e competizione. Ottima la visibilità visto che il Challenge sarà seguito e trasmesso in differita da Mediaset Italia 2.”

Riguardo ai costi, Calcagni ci dice; “il budget base per accedere al campionato con la JCW 2016 è di circa 10.000 a weekend. Una cifra molto interessante, soprattutto se si considera la possibilità di formare un equipaggio di due piloti, che condividono la vettura e le strategie per il fine settimana potendo disputare prove libere, qualifiche e una gara con 5.000 Euro a pilota.

Tutto è pronto per il primo round, l’appuntamento è per questo fine settimana 28 e 29 maggio al circuito di Imola. In pista come protagonisti ma anche come spettatori, o “in piedi sul divano” per fare il tifo da casa su Italia2, l’importante è come sempre vivere al meglio la nostra passione!

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