Sulle strade della Targa Florio con le nuove Porsche 911
La 911 Turbo fa paura, ma anche la 4S è impressionante...
Ad accomunare tutte le personalità della 911 è la capacità di essere raffinate ed efficienti GT (la 4S ancor più della Turbo) e allo stesso tempo strumenti di precisione balistica su ruote con la 4S che sembra una gazzella, snella e giocherellona, e la Turbo che ha invece tutto l’aspetto di un minaccioso rinoceronte alato, nel caso della Turbo S col corno più affilato che mai. Due facce della stessa medaglia che sotto al cofano esprimono altrettanti modi di interpretare il tema della sovralimentazione, differenti e parimenti esaltanti. Un’ultima battuta se la merita il sistema di ruote posteriori sterzanti, che porta la dinamica di guida della 911 ad un nuovo livello: mai architettura sbagliata – quella col motore “fuoribordo” – ha funzionato così bene. Nelle curve più strette e nei cambi di direzione il sistema rende la 911 immediata e priva di inerzia, con l’auto che entra in curva con la prontezza di una Lotus, conservando allo stesso tempo una stabilità immensa (restituita soprattutto nei curvoni affrontati in velocità), la stessa che ti spinge a credere fino all’ultima saldatura del telaio della 911; perché i limiti qui sono solo quelli del guidatore e del suo coraggio.