Posticipati i SUV Bentley e Lamborghini. La Bugatti Galibier scala al 2016. Volkswagen nel segmento low cost?

I vertici del gruppo Volkswagen avrebbero deciso di posticipare a data da destinarsi i futuri SUV dei marchi Bentley e Lamborghini, anticipati nei mesi scorsi dai prototipi EXP 9 F ed Urus. Lo scrivono AutmotiveNews e Reuters, riportando le perplessità della dirigenza nel confermare due vetture costose e prive di un sicuro ritorno economico (nonostante il segmento d’appartenenza). L’importo risparmiato non verrebbe comunque dirottato su altri progetti, ma anzi mantenuto in cassa per disporre di maggior liquidità nel caso la crisi del mercato automobilistico dovesse mantenersi soffocante. Una decisione definitiva verrà assunta il 23 novembre, quando si riunirà il supervisory board.

Le vicissitudini a cui andranno incontro i futuri SUV vengono quantomeno pareggiate dall’ormai inestirpabile incertezza che avvolge la quattro porte Bugatti. Wolfgang Schreiber, numero 1 dei marchi Bentley e Bugatti, ha infatti rivelato che la berlina d’altissima gamma non verrà introdotta fino al 2015/2016. “Stiamo ancora lavorando sulla Galibier – spiega Schreiber nel corso di un’intervista concessa ad Autocar –, ma è decisamente più complicato soddisfare le richieste dei clienti Bugatti piuttosto che degli acquirenti Bentley”. Il dirigente invoca quindi maggior tempo, pur riconoscendo che “una quattro porte è assolutamente necessaria. I clienti potranno solamente beneficiare dall’avere una seconda automobile in gamma”.

Questi due esempi determinano una crisi del lusso che solo alcuni mesi fa non avremmo ritenuto possibile. Non tutti i compartimenti sono però in crisi. Lo dimostra una clamorosa voce trapelata nella giornata di ieri, diffusa dal quotidiano tedesco Der Speigel ed alimentata dall’intera comunità virtuale automobilistica. Volkswagen avrebbe intenzione di lanciarsi nel segmento low cost, attraverso il 13° marchio della sua sconfinata galassia. L’indiscrezione è stata poi in qualche modo confermata da Eric Felber, portavoce del gruppo tedesco, che getta acqua sul fuoco e precisa che non vi è alcuna disposizione ufficiale. “La volontà di lanciare un nostro marchio low-cost è viva da molto tempo – ha ammesso Felber. – Tuttavia non c’è ancora nulla di stabilito”.

Via | Autocar