BMW M2: primo contatto in pista
All'Hungaroring sotto la pioggia con i 370 cavalli della nuova BMW M2
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Non ero mai stato in Ungheria prima d’ora e non potevo desiderare un motivo migliore per andare a Budapest: la prova in pista della nuova BMW M2. Negli anni ho corso su diversi circuiti europei ma, pur non conoscendolo affatto, l’Hungaroring ha saputo coinvolgermi come pochi altri per il disegno delle sue curve, o forse è stato tutto merito della M2?
Il meteo non era dei migliori, pioggia e freddo non sono di certo il clima ideale per provare un’auto del genere, ma è bastato accendere il sei cilindri in linea del reparto M per rasserenare una grigia giornata dell’est Europa. Selettore del cambio doppia frizione, il primo mai montato su una BMW M, in D e pronti a partire. Il semaforo si fa verde e si entra in pista. La prima pattina, la seconda pure e la terza anche. La pista è molto scivolosa e la potenza da scaricare a terra è tanta, per fortuna le Michelin Pilot Super Sport si comportano bene anche sul viscido asfalto ungherese. Mi basta solo qualche chilometro per prendere grande confidenza con la sportiva di Monaco che da subito si rivela sincera e reattiva.