Come comprare l’auto usata da un privato: gli accorgimenti a cui prestare attenzione
Quando bisogna cambiare la macchina una soluzione economica può essere comprare un’auto usata da un privato. Ricordatevi però di controllare bene tutto: ecco alcuni consigli da seguire.
Comprare l’auto usata da un privato può essere un buon compromesso tra la necessità di avere una nuova vettura e l’esigenza di risparmiare, pur non rinunciando alla sicurezza. Bisogna fare attenzione a valutare bene la macchina per non fare un incauto acquisto. Ecco quindi alcuni accorgimenti per capire cosa fare e di cui dovrete tenere conto durante la contrattazione.
Prima dell’acquisto
La prima cosa che dovete è fare è capire a cosa vi serve e di conseguenza quale è il budget che dovrete mettere a disposizione. Per andare a prendere i bambini da scuola e fare la spesa non vi serve un bolide, come pure una spider non è la scelta migliore se dovrete fare lunghi viaggi con la famiglia. In questa fase valutate bene anche il tipo di alimentazione dell’automobile: scegliere una vettura a benzina, con gpl, metano, ibrida o elettrica ha impatti sia sulla quotazione dell’auto che andrete a comprare, ma anche sulla manutenzione e la spesa carburante per il futuro.
A questo punto valutate tutti gli annunci di vendita che potete trovare: magari dopo aver dato una occhiata per comprare l’auto online con gli annunci su Internet, guardate anche gli annunci di privati che potrete trovare sui giornali o su riviste specializzate.
Una prima scrematura da fare è non considerare gli affaroni eccessivamente allettanti. Se qualcuno vuole vendervi qualcosa ad un prezzo decisamente fuori mercato in ribasso, c’è qualcosa dietro: la macchina potrebbe essere incidentata o potrebbe essere una truffa. Per capire se la richiesta è in linea con il mercato oppure no, provate a vedere quali sono le valutazioni online per auto usate del medesimo modello, anno di immatricolazione, chilometraggio ed equipaggiamento.
Una volta individuato l’annuncio che fa per voi e contattato il venditore, è il momento di verificare ogni dettaglio dell’auto usata che potrebbe diventare vostra.
Scrutate bene ogni minuzia: dietro una ammaccatura o una riverniciatura potrebbe nascondersi l’indizio di un incidente, verificate l’usura delle gomme e degli interni, controllate che le luci funzionino tutte, ma soprattutto controllate il telaio e il motore. Potrebbe essere una buona idea farvi accompagnare dal vostro meccanico di fiducia o chiedere al venditore di poter portare da lui la vettura per una verifica generale di tutte le funzionalità.
Una cosa a cui fare attenzione, e per cui potrebbe aiutarvi il vostro meccanico, è l’effettivo chilometraggio percorso dall’auto: una delle truffe più note è quella del contachilometri manomesso per far sembrare l’auto meno usurata. Per tutelarvi chiedete tutti i tagliandi e verificate sul libretto di manutenzione quali sono gli interventi che sono stati effettuati: la mancanza di questi documenti potrebbe essere un indizio per una truffa.
Per poter valutare correttamente l’auto, chiedete al venditore di fare una prova di guida: solo così potrete rendervi davvero conto se la vettura si guida bene o se ci sono problemi nel suo funzionamento.
Durante la trattativa e l’acquisto
Se l’auto vi soddisfa e ha superato tutti i vostri controlli sulla funzionalità, vi manca un ultimo controllo: verificate al PRA la targa, il numero di telaio e il numero di motore della vettura. Controllate che i documenti siano in regola e richiedete l’estratto cronologico per capire quale è la storia della vettura e poter ultimare le vostre valutazioni. Il PRA vi saprà anche dire se sulla macchina pende una ipoteca o un fermo amministrativo: fate particolarmente attenzione, perché potreste ereditarlo e potrete usare l’auto soltanto quando il precedente proprietario avrà sanato la sua posizione.
Finite anche queste verifiche e prima di fare il passaggio di proprietà, potrete procedere con la contrattazione economica e sottoscrivere un contratto di acquisto dell’auto: l’acquirente e il venditore devono sottoscrivere due copie identiche, e dovranno mettere per iscritti ogni accordo, dopo aver chiarito tutti i punti. Un consiglio importante è quello di includere nel contratto anche il chilometraggio dichiarato dal venditore.
Questo punto è importante perché il venditore non sarà più responsabile di guasti a meno che non li abbia nascosti di proposito: se doveste avere dei problemi dovrete fare appello al Codice Civile e rivolgervi al Giudice di pace del vostro territorio di competenza, ma dovrete essere voi a dimostrare che la macchina era difettata e la cosa vi era stata celata.