Il passaggio a livello con e senza barriere: la segnaletica, la normativa e il funzionamento
Come comportarsi al passaggio a livello? Ecco un piccolo ripasso sulla normativa, il funzionamento e quale è la segnaletica con i passaggi a livello con e senza barriere.
Il passaggio a livello è uno degli argomenti affrontati nel Codice della Strada e da conoscere non solo durante lo svolgimento dei quiz ministeriali per l’esame teorico della patente B, ma saperne il funzionamento anche nella vita di tutti i giorni è importante per la sicurezza stradale. Ecco quindi un piccolo ripasso sulla segnaletica, su quali siano le differenze tra passaggio a livello con barriera e senza barriera e cosa prevede la normativa.
Il passaggio a livello: con barriere e senza barriere
I passaggi a livello sono principalmente di due tipi:
- con barriere, ovvero qualsiasi dispositivo come sbarre o cancelli che impediscano alle automobili di attraversare i binari quando è in arrivo un treno, e in questo caso di definisce “passaggio a livello custodito”. La barriera meccanica può essere azionata manualmente da un operatore o in maniera automatica da un sistema di rilevamento del traffico ferroviario. In alcuni casi vengono poste delle semibarriere, ovvero una sbarra davanti alla corsia destra della carreggiata, in modo da bloccare il traffico in ingresso sull’incrocio con i binari e facilitare l’uscita del traffico in uscita;
- senza barriere, definiti “passaggi a livello incustoditi”, ovvero quando la strada per le automobili non prevede alcuna separazione all’incrocio con i binari del treno.
Le norme di comportamento e la segnaletica stradale varia in base a queste due tipologie. In particolar modo l’art. 44 del Codice della Strada prevede che:
- gli automobilisti impieghino sempre la massima prudenza quando si trovano davanti a un passaggio a livello, prestando attenzione alla segnaletica;
- se ci si trova ad un passaggio a livello senza barriere o con semibarriere, accertarsi che nessun treno sia in arrivo e completare l’attraversamento nel minor tempo possibile. In caso contrario fermarsi e aspettare;
- non essere imprudenti e tentare di attraversare quando le barriere sono chiuse o i dispositivi luminosi e acustici sono in funzione;
- non fermarsi sui binari, ma piuttosto essere celeri nell’attraversare. Se per qualche motivo la macchina dovesse fermarsi, cercare di spostare il veicolo velocemente e segnalare ai macchinisti del treno del pericolo.
Nel caso in cui non si rispettino queste norme, la sanzione prevista va da un minimo di 84 euro a un massimo di 335 euro, ma se in due anni vi ritroverete a commettere due volte questa infrazione, oltre alla multa ci sarà la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
La segnaletica stradale del passaggio a livello
La segnaletica stradale varia in base ai due tipi di passaggio a livello, in particolare:
- il triangolo rosso del segnale di pericolo con il disegno delle barriere indica che ci si sta avvicinando a un passaggio a livello con barriere o semibarriere. In questo caso troveremo in prossimità delle sbarre anche una luce rossa fissa se si tratta di passaggio a livello con barriera o due luci intermittenti se si tratta di un passaggio a livello con semibarriere;
- il triangolo rosso del segnale di pericolo con il disegno di un treno indica un passaggio a livello senza barriere. Solitamente è accompagnato anche da una croce di S. Andrea se si tratta di un passaggio a livello con binario singolo, oppure doppia croce di S. Andrea se ci sono due binari o più, e da due luci rosse che si accendono in maniera intermittente se è in arrivo un treno.
Prima di questi segnali troverete dei pannelli distanziometrici bianchi con delle barre trasversali rosse che indicheranno la presenza di un qualsiasi tipo di passaggio a livello a 150 metri se le barre sono tre, 100 metri se le barre sono due, e 50 metri se la barra è una.
Nelle immediate vicinanze del passaggio a livello troverete anche la segnaletica orizzontale sul manto stradale formata da una X bianca con le lettere P e L.