Nuova Honda CR-V 2013: prezzi, informazioni e prova
Nuova Honda CR-V 2013: informazioni, listino prezzi e prova su strada
E’ già nelle concessionarie la quarta generazione di Honda CR-V. Nuovo design, 2 o 4 ruote motrici, cambio manuale o automatico, un motore 2.0 litri i-VTEC ed un diesel 2.2 litri i-DTEC.
Honda CR-V arriva alla quarta generazione con un modello globale venduto in 160 paesi ed una storia che inizia alla metà degli anni ’90. La CR-V nasce infatti nel 1995 dando alla luce una delle prime soft roaders: vettura stradale ma con stile da SUV. Seconda generazione di CR-V alla fine del 2001, che conferma lo stile squadrato come deve esserlo all’epoca un robusto 4×4. La terza, del 2007, è più cittadina nell’aspetto, grazie alla rimozione della ruota di scorta della porta sul retro, una vera e propria SUV compatta, come è possibile osservare nelle ultime foto della nostra fotogallery.
La nuova Honda CR-V sarà prodotta a Swindon nel Regno Unito, dove dal 2000 vengono prodotte le CR-V per l’Europa. Per la prima volta sarà offerta la possibilità di scegliere tra due e quattro ruote motrici.
Seguendo l’attuale tendenza al resizing, la lunghezza e l’altezza della vettura sono state ridotte di 5 mm e 30 mm rispetto al modello precedente. Tutto ciò senza ridurre lo spazio interno: il volume del bagagliaio è cresciuto di 147 litri arrivando a 1.648 litri con i sedili posteriori ribaltati. La lunghezza di carico è stata aumentata da 140 mm a 1.570 mm, mentre l’altezza del bordo carico è stata ridotta da 25 mm. La lunghezza totale è di 4570 mm, la larghezza (con retrovisori) è di 2096 mm, mentre l’altezza è di 1685 mm.
Honda CR-V: esterni ed interni
Più piccola rispetto al modello precedente, ma sempre in grado di trasmettere quel senso di sicurezza e sportività tipico dei SUV. La quarta generazione è immediatamente riconoscibile come membro della famiglia CR-V nonostante la linea sia ora più aggressiva e squadrata, con una particolare attenzione al mercato europeo, al quale sono destinate le luci anteriori e posteriori diurne a LED.
Paraurti frontale caratterizzato dalla barra orizzontale a tre griglie e fari infossati. Stile tridimensionale per le luci dei freni posteriori, che rimangono comunque nella tradizione CR-V. Il riposizionamento del parabrezza e del nuovo cofano ha permesso di ridurre la zona del muso della vettura che non può essere visto dal sedile del conducente.
Per gli interni l’impegno dei designer si è rivolto verso “lo spazio e la libertà”. La modanatura a fascia presenta un certo numero di strati orizzontali che contribuiscono a sottolineare la sensazione di spazio. L’intenzione è quella di creare un ambiente ergonomicamente efficiente grazie all’organizzazione delle funzioni principali in una serie di strati. I comandi principali sono poi stati ulteriormente raggruppati secondo la loro funzione, con una zona di interfaccia driver dietro il volante ed una zona di interfaccia informazioni al centro della cabina.
Per migliorare l’insonorizzazione è stato applicato un materiale di isolamento acustico al pianale sotto l’abitacolo, mentre il materiale di assorbimento sonoro è stato montato sullo sportello posteriore, sui parafanghi posteriori, sulle cornici di porte, sulla paratia anteriore e sul cofano. Le porte ora dispongono di una doppia guarnizione. Il risultato è una riduzione del rumore di 3dB in cabina rispetto all’attuale CR-V.
I rivestimenti delle porte sono state scolpiti per creare una forma concava in modo da permettere agli occupanti dei sedili anteriori di essere più vicini ai lati della macchina, rendendo più facile l’entrata e l’uscita. E’ stato liberato quindi spazio tra i sedili per una console centrale che ospita tre portabicchieri, un vano portaoggetti, un bracciolo e prese d’aria per i sedili posteriori.
Nuova Honda CR-V: motorizzazioni e tecnica
Le motorizzazioni offerte sono due: il i-VTEC 2,0 litri a benzina da 155 CV,ed il motore diesel i-DTEC 2,2 litri da 150 CV e 350 Nm di coppia massima. Si tratta dell’evoluzione dei motori già esistenti nella terza generazione CR-V, entrambi interamente ridisegnati con una particolare attenzione alla riduzione di emissioni di CO2 e per il risparmio di carburante.
Il motore a benzina della CR-V utilizza il consolidato sistema VTEC Honda, che è in grado di regolare il sollevamento e la durata di apertura delle valvole. Il sistema è completato da un meccanismo di distribuzione variabile (VTC), che controlla il carico del motore e controlla la fasatura della camme di aspirazione. Questi lavorano insieme per produrre una fascia di potenza notevolmente ampia e liscia. Sulla base di ingresso da un sensore di posizione situato all’estremità posteriore dell’albero a camme di aspirazione, la centralina del motore varia la posizione dell’albero a camme di aspirazione rispetto a quella dell’albero a camme di scarico. In questo modo si può avanzare e ritardare l’apertura delle valvole di aspirazione.
Durante l’accelerazione, il VTC è fissato a un grado relativamente piccolo di sovraposizione della valvola per fornire l’output ottimale, l’angolo di apertura della valvola mediante l’inerzia dell’aria di aspirazione. Inoltre, poiché la velocità del motore aumenta, il meccanismo VTEC passa dalla camma di bassa velocità alla camma di alta velocità con lo stesso grado di sovrapposizione.
A regimi di rotazione elevati, vi è sovrapposizione della valvola molto maggiore, che riduce le perdite di pompaggio, massimizza il ricircolo dei gas di scarico e offre il miglior equilibrio tra consumo di carburante e potenza. A fermo e velocità del motore basse in condizioni di carico leggero, l’apertura della valvola di aspirazione viene ritardata per la sovrapposizione minima, generando forte turbolenza e combustione quindi stabile.
Il motore disel i DTEC è interamente in alluminio, montato trasversalmente, con 4 cilindri, DOHC, quattro valvole per cilindro, turbocompressore a ugello variabile, iniezione piezoelettrica e un albero di bilanciamento di secondo ordine. Una valvola di controllo a variazione continua, situata nel collettore di aspirazione, fornisce un controllo preciso del rapporto del turbine, per offrire l’ambiente ideale di combustione entro i cilindri in ogni momento. Un filtro antiparticolato di serie (DPF) e la tecnologia di ricircolo dei gas di scarico contribuiscono a una riduzione dei livelli di NOx e ulteriori miglioramenti dell’efficienza.
La nuova CR-V è dotata di un pulsante ECON come parte del sistema Eco Assist. Quando viene attivato, la modalità ECON altera la mappatura del sistema drive-by-wire di acceleratore per garantire un regolare aumento della coppia per una guida più rilassante e maggiore efficenza del carburante solo sulle versioni 2.0 i-VTEC.
La tecnologia Idle Stop è di serie su tutti i nuovi modelli CR-V con cambio manuale. Questo sistema di soluzione senza continuità può contribuire ad un risparmio fino a 5 g/km di CO2 per il motore diesel. Quando il conducente si ferma e seleziona neutrale, il motore si ferma automaticamente quando si rilascia la frizione. Esso si riavvia automaticamente quando si deprime la frizione per selezionare una marcia.
La nuova CR-V è disponibile con una trasmissione manuale compatta e leggera a 6 marce. La nuova trasmissione manuale CR-V dispone di una funzione Shift Indicator Light (SIL) nell’area di visualizzazione del conducente. Prendendo informazioni dal sistema di gestione del motore, che rileva se il livello di coppia è appropriato alle condizioni di guida attuali, la SIL utilizza un messaggio visivo per consigliare il conducente quando cambiare marcia per ottimizzare il risparmio di carburante.
Per quanto riguarda la trasmissione a 5 marce, è disponibile con l’automatico a controllo Grade Logic. Questo convertitore di coppia automatico offre turni senza soluzione di continuità, ma conserva ancora una buona risposta della valvola a farfalla e una sensazione di sicurezza di controllo. La trasmissione incorpora una serie di caratteristiche che aiutano a migliorare il risparmio di carburante della CR-V. Un nuovo fluido di trasmissione automatica (ATF) a bassa viscosità più caldo utilizza il calore del liquido di raffreddamento del motore (che riscalda più velocemente, dopo un avvio a freddo) per contribuire a portare più velocemente l’ATF fino alla temperatura di esercizio.
Nuova Honda CR-V: primo contatto su strada
Saliti a bordo la prima impressione è quella della grande luminosità dovuta ai finestrini di dimensioni generose. Ne consegue una buona visibilità frontale, dovuta anche al riposizionamento del parabrezza, laterale e del lunotto posteriore. Buona la fattura generale dei materiali, con plastiche che al tatto hanno il giusto appeal. Comodi ed accoglienti i sedili in Alcantara, con regolazioni elettriche e rifiniture quasi da ammiraglia. Posizione di guida alta che ti aspetti da un SUV, e che per certi versi richiedi. Tanto lo spazio a disposizione, anche per i passeggeri sui sedili posteriori, con vani portaoggetti disposti ovunque sulla vettura.
Su strada con il 2 litri benzina siamo rimasti stupidi dalla maneggevolezza della CR-V, in grado di districarsi nel traffico senza troppi problemi. La sportività non sembra far parte nel DNA di questo motore; possiamo apprezzarne piuttosto la fluidità di marcia e la regolarità. Buone le doti di coppia, sufficienti a qualche slalom (pacifico) tra le auto che ci precedono. Visto il momento, proprio questo 2 litri benzina potrebbe essere il candidato ideale per una possibile versione CR-V a GPL.
Il 2.2 diesel risulta essere più ruvido e, inaspettatamente, la rumorosità è solo leggermente più alta rispetto al benzina. Brillante quanto basta, si apprezza anche in questo caso la fluidità coadiuvata dal cambio automatico a cinque marce con convertitore di coppia. Davvero interessante la progressione di questo motore, che ha spinto senza problemi la nostra CR-V ad oltre 180 km/h sulle ormai mitiche autobahn tedesche. A dirla tutta c’era la possibilità di allungare ulteriormente ma il traffico sconsigliava giustamente di proseguire alla ricerca della velocità massima.
In viaggio è pregevole l’insonorizzazione ed il comfort generale, aiutato dal sistema infotainment finalmente all’altezza della situazione. Sterzo piuttosto preciso e ottima tenuta di strada, per una guida che diventa più piacevole sulle strade veloci piuttosto che sul mistro stretto. Ci sono sembrate buone le regolazioni delle sospensioni sia sulle strade asfaltate sia nell'”assaggio” di offroad su sterrato e sul pratone immortalato nelle foto della gallery. Comodissima infine la maniglia che permette ai sedili posteriori di essere ripiegati senza alcuna fatica ed in un istante.
Menzione particolare per i sistemi di sicurezza attivi che avevamo già visto durante la prova della Accord Tourer, e che qui sono riproposti in versione aggiornata. ABS, controllo trazione, controllo stabilità con rimorchio, servo sterzo adattabile al movimento… la lista potrebbe andare avanti con altri nomi e sigle. Quelli che ci hanno impressionato maggiormente vanno sotto la categoria di Advanced Driver Assist Systems (ADAS). Ne fanno parte tra gli altri l’Adaptive Cruise Control ed il Lane Keeping Assist System. L’ACC permette al conducente di scegliere velocità e distanza dal veicolo che precede. Nel caso in cui la distanza scenda sotto quella stabilita, la vettura frenerà automaticamente utilizzando fino a un quarto della forza frenante massima. La sensazione è quella di due magneti che si respingono: non ci si avvicina mai all’automobile che ci precede.
L’LKAS rileva invece le marcature di corsia: se il sistema rileva che si sta per lasciare la corsia, applica automaticamente una sterzata correttiva. LKAS mantiene quindi la posizione della macchina nella sua corsia. Per ragioni ovvie di sicurezza, il conducente deve mantenere il contatto con il volante: se il sistema non riesce a riconoscere l’input del guidatore sullo sterzo, questo si spegne. Abbiamo comunque verificato come nei curvoni veloci sia l’automobile stessa ad impostare la sterzata, lasciando al guidatore il compito di “controllare” che tutto vada per il meglio.
Da sottolineare come questi sitemi non vogliano sostituirsi al guidatore, sono invece un valido aiuto nei casi di pericolo o emergenza.
Nuova Honda CR-V: scheda tecnica
Nuova Honda CR-V: prezzi
Honda CR-V 2.0 i-VTEC Comfort 23.900 euro
Honda CR-V 2.0 i-VTEC Elegance 26.800 euro
Honda CR-V 2.0 i-VTEC Elegance 4WD 29.950 euro
Honda CR-V 2.0 i-VTEC Elegance Aut. 4WD 31.550 euro
Honda CR-V 2.0 i-VTEC Executive Aut. 4WD 37.250 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Comfort 4WD 29.500 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Comfort Aut. 4WD 31.100 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Elegance 4WD 31.500 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Elegance Aut. 4WD 33.100 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Lifestyle 4WD 34.050 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Executive 4WD 37.200 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Executive Aut. 4WD 38.800 euro
Honda CR-V 2.2 i-DTEC Executive Navi Adas Aut. 4WD 43.500 euro