Il sovraccarico dei veicoli: le sanzioni e quali sono i rischi
Con il sovraccarico dei veicoli non si rischiano soltanto sanzioni, ma è in pericolo anche la sicurezza stradale. Come capire quanti kg posso caricare in auto? Ecco la risposta secondo il Codice della Strada
Gli automobilisti sanno che quando c’è da fare un piccolo trasloco o si va in vacanza con la famiglia, bisogna fare attenzione al sovraccarico dei veicoli e al corretto bilanciamento dei bagagli, o il viaggio sarà un problema. Quanti kg posso caricare in auto se voglio evitare le sanzioni e soprattutto non avere problemi di sicurezza?
Per saperlo basta controllare cosa viene indicato dal libretto di circolazione nel punto F2. Esiste infatti una portata massima per ogni auto che viene indicata sul libretto di circolazione e indica il peso massimo omologato che la vettura può trasportare.
Bisogna quindi prestare attenzione ad alcune accortezze:
- il carico non deve eccedere quanto indicato dal libretto di circolazione dell’automobile;
- il carico deve essere ben distribuito sull’automobile, altrimenti si rischia di sbandare lateralmente durante la marcia o allungare lo spazio di arresto in caso di frenata, diventando un problema di sicurezza stradale;
- se posizionate i bagagli sul tetto dell’auto, bisogna controllare quale sia il carico massimo del tetto dell’auto e che il box portatutto non ecceda oltre i limiti di sagoma della vettura.
Il Codice della Strada all’art. 164 prevede infatti che:
1. Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso; da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida; da non compromettere la stabilità del veicolo; da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio.
2. Il carico non deve superare i limiti di sagoma stabiliti dall’art. 61 e non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo; può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso, purché nei limiti stabiliti dall’art. 61.
Chi dovesse violare quanto disposto da questo articolo del Codice della Strada dovrà pagare una multa tra 84 euro e 335 euro e perderà 3 punti della patente.
Per quanto riguarda invece il peso, secondo l’art. 167 del Codice della Strada:
1. I veicoli a motore ed i rimorchi non possono superare la massa complessiva indicata sulla carta di circolazione.
2. Chiunque circola con un veicolo la cui massa complessiva a pieno carico risulta essere superiore di oltre il cinque per cento a quella indicata nella carta di circolazione, quando detta massa è superiore a 10 t è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma:
a) da euro 41 a euro 168, se l’eccedenza non supera 1t;
b) da euro 84 a euro 335, se l’eccedenza non supera le 2 t;
c) da euro 168 a euro 674, se l’eccedenza non supera le 3 t;
d) da euro 419 a euro 1.682, se l’eccedenza supera le 3 t.
Anche in questo caso ci sarà una decurtazione dei punti della patente, da un minimo di 1 punto a un massimo di 4 in base all’aumentare dell’eccedenza.
Il Codice della Strada prevede dei limiti anche in base al numero di persone che possono essere trasportate secondo il libretto di circolazione. Questo viene esaminato nell’art. 169 del CdS, che dichiara:
1. In tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida.
2. Il numero delle persone che possono prendere posto sui veicoli, esclusi quelli di cui al comma 5, anche in relazione all’ubicazione dei sedili, non può superare quello indicato nella carta di circolazione.
La sanzione in caso di superamento di persone da trasportare è, anche in questo caso, una somma da 84 euro a 335 euro e la decurtazione di 1 punto della patente.