Elon Musk, “tutte le Tesla avranno l’hardware per la guida autonoma”
Hardware pronto per l’autonomous car, software da migliorare
La californiana Tesla, poche ore fa, un’ora prima del dibattito presidenziale negli States della scorsa notte, ha fatto sapere che tutti i modelli della casa d’ora in avanti includeranno i sistemi hardware destinati alla guida autonoma.
Nonostante i conclamati problemi della casa con questo tipo di guida, in particolare con la rilevazione di oggetti posizionati di lato, il progetto di Elon Musk è quello di consentire a tutti i suoi modelli in futuro di raggiungere il livello 5 d’autonomia.
La svolta però non implica che le Tesla da subito saranno dotate di guida autonoma, la svolta riguarda i componenti hardware, mentre il software necessario è già disponibile, ma la casa ha in preparazione delle migliorie e la possibilità di aggiornarlo con future release.
“Le nuove Tesla saranno dotate di otto video camere al posto di una“, racconta Musk secondo quanto riportato da Venture Beat riguardo alla conferenza di ieri e quanto compare sul blog della casa, “e il computer di bordo sarà un vero e proprio super computer, con elevate capacità di calcolo“, a questo s’aggiungono aggiornamenti per quanto riguarda i sensori radar e quelli ad ultrasuoni, nel complesso questi raddoppiando la distanza con cui il sistema ha capacità di rilevare oggetti e persone. Sempre secondo Musk, l’aggiornamento avrà anche “migliorie minori“, come per esempio un’ottimizzazione del Gps.
Tesla ha annunciato ufficialmente la Model 3 lo scorso marzo, e ora, a distanza di sei mesi, Musk ha spiegato che questo e tutti gli altri modelli includeranno l’hardware per la guida autonoma come standard. “Le nostre auto saranno in grado di muoversi con guida autonoma da Los Angeles a New York entro la fine del 2017“, racconta Musk, con lo stile a forte impatto mediatico che lo distingue. Per i precedenti modelli però, non sarà disponibile un aggiornamento in grado di consentigli l’accesso ai nuovi componenti hardware.