Telepass raddoppia il canone, Antritrust multa da 200.000 euro
Telepass fa da sé, senza consenso dei consumatori e si becca la multa.
Sanzionata per 200.000 euro e chiuso il procedimento istruttorio avviato nei confronti di Telepass S.p.A., che senza consenso dei consumatori aveva raddoppiato il canone dell’Opzione Premium del suo servizio.
La vicenda (riportata con dovizia di particolari dall’Autorità Garante della Concorrenza) merita un approfondimento. Telepass dall’inizio del 2016 unifica i servizi accessori al pedaggio, Opzione Premium e Opzione Premium Extra, in un nuovo servizio Premium.
L’azienda nei confronti dei vecchi clienti Opzione Premium (assistenza solo in autostrada) applica un nuovo servizio che prevede il soccorso sull’intera viabilità stradale, applicando a partire dal 1° gennaio 2017, un aumento del canone, da 0,78 euro a 1,50 euro mensili. Il tutto senza chiedere espressamente il consenso ai consumatori, salvo il recesso di questi, da formalizzare entro 60 giorni.
La condotta di Telepass, tramite modifica unilaterale del contratto, non è rispettosa dei canoni di diligenza di un organismo di questo tipo e ha inciso di conseguenza sulle scelte dei clienti. Inoltre, la nuova proposta non era del tutto chiara, e lasciava intendere che la rinuncia avrebbe comportato anche la rinuncia al pagamento del canone del pedaggio autostradale.
Secondo l’Autorità, è stato violato l’ articolo 65 del Codice del consumo che sancisce l’obbligo per i professionisti di ottenere un consenso espresso e consapevole dai consumatori, di qui la sanzione.