Mercedes GLK MY 2012: il test fuoristrada
Dopo averla provata sulle Alpi Francesi, torniamo al volante della nuova Mercedes GLK MY 2012 nell’ambito del 4x4FEST di Carrara
Dopo averla provata sulle Alpi Francesi, cogliamo l’occasione di un test fuoristrada su Mercedes GLK al 4x4FEST e nelle cave di marmo di Carrara.
Dopo averla provata sulle Alpi Francesi, torniamo al volante della nuova Mercedes GLK MY 2012 nell’ambito del 4x4FEST, il salone nazionale dell’auto a trazione integrale di Marina di Carrara: abbiamo avuto l’opportunità di testare nuovamente l’auto anche nelle famose cave di marmo della località toscana oltreché sulla pista di handling off-road della fiera dedicata agli amanti del fuoristrada.
Quale occasione migliore per mettere alla frusta le capacità fuoristradistiche del mezzo? E’ proprio nell’implementazione di queste ultime che gli ingegneri della casa di Stoccarda si sono concentrati: la rinnovata GLK si dimostra infatti un’ottima arrampicatrice, servita da una trasmissione integrale che, pur non avvalendosi dei classici blocchi differenziali delle fuoristrada “dure e pure”, sfrutta meglio di qualsiasi altra diretta concorrente sul mercato l’elettronica di cui è dotata al fine di garantire prestazioni in off-road che lasciano piacevolmente sorpresi.
Inoltre la GLK MY 2012 porta in dote un’ estetica rivista, più moderna ed aggraziata, interni più curati che mai ed una gamma di propulsori per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche. In quest’ultimo senso si comprende meglio l’introduzione in gamma delle varianti a sola trazione posteriore, studiate per chi è più sensibile al tema dei consumi e del prezzo di acquisto, ma proprio non vuole rinunciare al look da SUV modaiola e ricercata ed a tutto lo charme intrinseco del marchio della Stella.
Al buio nel cuore delle cave di marmo di Carrara
Il nostro secondo contatto con la GLK MY 2012 inizia con condizioni meteo abbastanza brutte: Carrara ci accoglie con un cielo plumbeo, carico di minacciosi nuvoloni che, oltre a rendere pessima la visibilità, non mancano di scaricare a terra una discreta quantità di pioggia ad intervalli quasi regolari. Il teatro della prova sono appunto le famose cave di estrazione del marmo, patrimonio nazionale invidiato in tutto il mondo. Uno scenario suggestivo ma anche un terreno di prova ideale per scoprire “di che pasta è fatta” una vettura con velleità da off-roader. Come dicevamo, le condizioni meteo non sono proprio ideali per provare una SUV di lusso con cerchi AMG da 19″, gomme estive e peraltro sprovvista del pacchetto “off-road” che, se certo non fa diventare la GLK un monster-truck, almeno dona una certa tranquillità psicologica. Riposte nel cassetto portaoggetti queste preoccupazioni, partiamo in carovana per andare al cuore dei siti di estrazione.
Appena le ruote lasciano l’asfalto ci troviamo alle preste con un fondo più difficile del previsto: la naturale sdrucciolevolezza del terreno nudo è resa ancora più impervia dall’acqua di cui è intriso il manto; essa rende il suolo una “pappetta” simile alla sabbia della battigia sulla quale di è appena abbattuta e ritirata un’onda. La GLK genera subito un granitico grip a terra, senza far filtrare nell’abitacolo il ben che minimo cenno del lavoro della sofisticata elettronica di ripartizione della coppia motrice. Tanto per gradire, il grado di difficoltà del percorso diventa immediatamente più elevato e cresce di pari passo con la pendenza del sentiero che affrontiamo e col veloce calare della notte. Anche qui la GLK mostra un comportamento ineccepibile: nonostante le pendenze altalenanti dal 30 al 40%, ed un sentiero con tornanti a gomito, l’auto scarica a terra tutta la cavalleria senza particolari patemi. Ottima la trazione anche sui blocchi di pietra bagnati e cosparsi di una poltiglia generata dall’acqua mista alla polvere di marmo. In queste condizioni di utilizzo, visto il terreno poco accidentato, la GLK della nostra prova, una 220 CDI, non ha assolutamente accusato la mancanza del pacchetto off-road; che invece abbiamo agognato il giorno seguente…
Sulla pista di handling del 4x4Fest
Un rave party per fuoristradisti: non c’è altro modo di definire il 4x4FEST, evento arrivato alla sua dodicesima edizione e dedicato al mondo del fuoristrada, sia esso leggero o estremo. Una rassegna del meglio presente sul mercato per chi le ruote sull’asfalto proprio non le vuole mettere. In questo scenario, di cui torneremo a parlavi presto con un interessante approfondimento fotografico, abbiamo spinto la nostra GLK sulla pista di handling della fiera. Ed anche in questo caso la GLK non ha prestato il fianco a critiche; o quasi…
La prova inizia con un piccolo sterrato fatto di ciottoli. Una prova semplice? Apparentemente si; tanto che, per pura curiosità, è stata affrontata con una GLK 2WD che non ha mancato di….arenarsi. Della serie, “l’apparenza inganna”: un ostacolo apparentemente facile ha messo in crisi una vettura senza trazione 4×4. Fortunatamente la musica è stata del tutto diversa con la GLK 4WD che ha superato la prova senza batter ciglio, spingendosi alla successiva, una rampa con saliscendi ed ingresso in un guado di altezza pari a 30/35 cm.
Innestata manualmente la prima marcia della trasmissione automatica che avevamo sul nostro esemplare in prova, abbiamo iniziato la nostra scalata a gas costante, affidandoci completamente all’elettronica ed al suo avanzato “modus operandi” per la ripartizione della coppia motrice fra gli assali. La GLK ha scalato la rampa senza alcun problema spingendosi nel guado a velocità moderata per non bagnare i fotografi ed i cameraman a bordo vasca.
La stessa “intelligenza al silicio” ci ha fatto affrontare al meglio una rampa di scale ed un percorso con una discreta inclinazione laterale e fondo differenziato: da un lato il fango, dall’altro rocce dissestate. Nessuna difficoltà nemmeno qui. Apparentemente quindi non c’è modo di mettere in difficoltà la GLK nel fuoristrada di medio –alto livello? La risposta è “ni”. Un piccolo pelo dell’uovo c’è: è l’altezza da terra. La stessa che garantisce un baricentro relativamente basso nella guida su asfalto, regalando alla GLK quell’andamento da berlina.
L’altezza da terra del veicolo infatti non è proprio equiparabile a quella di fuoristrada come la Classe G: se ciò, nel corso della nostra prova, non ha generato problemi di contatto col terreno per quanto concerne l’angolo di attacco e quello di uscita, non ha tuttavia evitato alla GLK un paio di “spanciate” a causa di un angolo di rampa migliorabile. E qui torniamo a parlare del pacchetto off-road e di come funziona la trazione integrale della GLK MY2012…
Trazione integrale intelligente e Pacchetto Tecnico Off-Road
La catena cinematica 4MATIC della GLK è stata concepita per essere compatta, leggera e ottimizzata in termini di attrito, con il motore longitudinale e il gruppo di trasmissione principale con ripartitore di coppia integrato. La ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno presenta un rapporto di 45:55 ed è coadiuvata dai sistemi di regolazione della dinamica di marcia ESP, ASR e 4ETS. Il differenziale centrale utilizza una frizione a lamelle che aiuta il sistema a contenere i valori di attrito fra pneumatici e fondo stradale, ad esempio su fondi innevati o ghiacciati. Un effetto bloccante di base di 50 Nm tra asse anteriore e posteriore determina un importante aumento della capacità di trazione, mantenendo invariata la stabilità dell’auto.
Nella nostra prova abbiamo più volte accennato al “Pacchetto Tecnico Off-Road” ed alla sua utilità: riteniamo infatti che questo optional esalti l’anima da fuoristradista del mezzo e si configuri come l’opzione ideale per chi volesse usare la propria GLK anche al di fuori delle strade asfaltate: include la funzione Downhill Speed Regulation (DSR), il programma di marcia fuoristradistico, una robusta copertura in acciaio per il sottoscocca e l’assetto rialzato.
Tramite il tasto “Offroad”, posizionato in plancia, si può quindi incrementare la capacità di ripresa della GLK sui terreni più impervi: viene infatti attivata una speciale mappatura di marcia che varia i punti di innesto del cambio 7G-TRONIC, rende più morbida la curva caratteristica dell’acceleratore e attiva le funzioni Offroad dell’ESP con l’ABS per la marcia fuoristrada e una speciale gestione dell’elettronica del sistema 4×4, idonea ad affrontare anche lo sterrato più ostile.
In questo modo vengono effettuati meno interventi nella regolazione del motore, mentre il sistema consente valori di slittamento delle ruote più elevati. Ciò migliora la trazione sui fondi a bassa e bassissima aderenza come sabbia, ghiaia o detriti. L’ABS per la marcia in fuoristrada, attraverso un confronto permanente dei parametri di slittamento delle ruote, riconosce le più svariate condizioni del terreno adattandosi di conseguenza per garantire la maggiore mobilità possibile. In questa versione con Pacchetto Tecnico Offroad, il cambio automatico dispone di un programma di marcia manuale (M) che consente di selezionare i singoli rapporti tramite gli appositi comandi sul volante multifunzione.
Un altro pulsante attiva il dispositivo ausiliario per la marcia in discesa (DSR) che, sui tratti in forte pendenza, mantiene automaticamente una velocità preimpostata compresa fra 4 e 18 km/h, variabile dal guidatore in qualsiasi momento tramite la leva del Tempomat, il cruise control di casa Mercedes: ci sarebbe risultato molto utile nelle prove di rampa. In virtù dell’altezza libera da terra di 201 mm e dei ridotti sbalzi della carrozzeria (anteriore 824 mm, posteriore 957 mm), gli angoli di scarpata risultano di 23° all’anteriore e di 25° al posteriore, mentre l’angolo di rampa è di 19°. La capacità di superamento delle pendenze della GLK arriva fino al 70%, mentre l’inclinazione massima è di 35°.
Il video sulle Alpi francesi
Pregi e Difetti
Piace
-Qualità costruttiva molto elevata
-Gamma motorizzazioni intelligente e performante
-Stile e contenuti
-Doti in offroad e comfort generale
Non piace
-Funzionamento lento del cambio in modalità manuale
-Leva di rilascio del freno a mano cheap
Prezzi
GLK 200 CDI BlueEFFICIENCY 2143 cm³ manuale 35.730,00 euro
GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY 2143 cm³ manuale 38.920,00 euro
GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY 4M Fleet 2143 cm³ automatico 43.441,00 euro
GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY 4MATIC 2143 cm³ automatico 43.441,00 euro
GLK 220 CDI BlueTEC 4MATIC 2143 cm³ automatico 44.340,00 euro
GLK 250 CDI BlueTEC 4MATIC 2143 cm³ automatico 46.301,00 euro
GLK 350 CDI 4MATIC 2987 cm³ automatico 50.542,00 euro
GLK 350 BlueEFFICIENCY 4MATIC 3498 cm³ automatico 50.927,00 euro
Scheda tecnica
Tester: Omar Abu Eideh, Lorenzo Baroni, Mirco Magni
Foto: Omar Abu Eideh, Lorenzo Baroni, Daimler AG
Testo: Omar Abu Eideh
Video editing: Emanuele Macaluso, Omar Abu Eideh, Mirco Magni