Ferrari 600 Superamerica: come sarebbe?
Mentre impazzano le ipotesi su come sarà la famigerata 600 GTO che la Carrozzeria Pininfarina sta, in grande segreto, sviluppando per un facoltoso cliente americano, giungono alcune fotografie (due ottimi rendering) di una futuribile 600 Superamerica, evidente erede della nota e rara 575 Superamerica, prodotta sulla base della 575M Maranello e caratterizzata dal particolare tetto
Mentre impazzano le ipotesi su come sarà la famigerata 600 GTO che la Carrozzeria Pininfarina sta, in grande segreto, sviluppando per un facoltoso cliente americano, giungono alcune fotografie (due ottimi rendering) di una futuribile 600 Superamerica, evidente erede della nota e rara 575 Superamerica, prodotta sulla base della 575M Maranello e caratterizzata dal particolare tetto elettrocromico (denominato Revocromico).
Sulla 575 (V12, 5.748 cc, 540 Cv, solo 559 esemplari prodotti, l’80% con il cambio elettroattuato F1) operava un meccanismo brevettato dalla Fioravanti che consentiva al tetto (prodotto da Saint Gobain) una grande versatilità di utilizzo: questo era in grado di diventare più o meno scuro agendo su un comando posto in abitacolo. Inoltre, ruotando su sé stesso, trasformava la rossa da coupé in auto scoperta. Anche nel caso della Spider tipo “Targa” basata sulla stupenda 599 GTB, il sistema sarebbe il medesimo.