GM: contro le amnesie arriva il Rear Seat Reminder
Un dispositivo semplice per contrastare il preoccupante fenomeno dei bimbi dimenticati nell’auto.
Negli Stati Uniti quest’anno sono morti 39 bambini per ipertermia (colpo di calore) dopo esser stati dimenticati nell’auto dal proprio genitore. I dati forniti dalla National Highway Traffic Safety Administration parlano di un fenomeno preoccupante non ancora dal punto di vista dei numeri, ma per la crescita della casistica rispetto all’anno precedente. Ed anche in Europa, purtroppo, i casi sono in aumento.
Dalla General Motors arriva però una soluzione semplice che, speriamo, darà una mano per evitare che si ripetano casi del genere. Il Rear Seat Reminder è infatti una tecnologia che si attiva quando viene aperto uno degli sportelli posteriori dell’automobile ed invita il conducente, con un messaggio sul display del cruscotto e vari segnali acustici, a controllare i sedili posteriori una volta spenta l’auto.
Il sistema non è in grado di rilevare la presenza o meno di qualcuno nei sedili posteriori, ma, come accennato, se vengono aperte le portiere fino a 10 minuti prima dell’accensione del veicolo, inviterà il conducente a dare comunque una controllata, anche per educare gli automobilisti a verificare sempre cosa lasciano dentro l’auto. “Vogliamo invitare tutti a prendere qualche precauzione in più”, spiegano da GM.
Il Rear Seat Reminder è già disponibile sul M.Y. 2017 della GMC Acadia ma entro un anno sarà disponibile anche sulla maggior parte dei modelli di Chevrolet, Cadillac e Buick.