Video: Top Gear e i 407 km/h della Bugatti Veyron
La grande verità è che con tutti i problemi relativi alla televisione in casa nostra (Rai contro Mediaset, programmi spazzatura, veline, inciuci, corruzione, miliardi che volano come la rugiada del mattino e si posano ovunque…) quello che manca davvero sono programmi di automobilismo fatti bene.E’ evidente che, vivendo nell’era del Marketing, si applica la sua
La grande verità è che con tutti i problemi relativi alla televisione in casa nostra (Rai contro Mediaset, programmi spazzatura, veline, inciuci, corruzione, miliardi che volano come la rugiada del mattino e si posano ovunque…) quello che manca davvero sono programmi di automobilismo fatti bene.
E’ evidente che, vivendo nell’era del Marketing, si applica la sua regola principale: “si produce quel che si può vendere”. Morale, se da noi i programmi di argomento automobilistico sono così (e così continuano ad essere), significa che piacciono alla maggioranza dell’utenza. Ma non a noi appassionati!
Prendiamo le trasmissioni di Top Gear: credo di non essere il solo a rimanere ipnotizzato dalle immagini, a sentire che l’adrenalina che aumenta quando vedo la straordinaria qualità con cui sono confezionati. Come nell’ultimo caso, dove la protagonista e l’anacronistica Bugatti Veyron.