Nuova Renault Clio: brochure, prezzi, informazioni e prova
Nuova Renault Clio: tutto quello che c’è da sapere. Caratteristiche, design, prezzi e prova su strada.
La Renault Clio di quarta generazione grazie a un design completamente rinnovato e alle molteplici possibilità di personalizzazione risulta una delle auto più interessanti della sua categoria. Disponibile in 18 diverse configurazioni contando motori, trasmissioni, allestimenti e le due varianti di carrozzeria (berlina e station wagon) la Clio permette ad ogni cliente di trovare la variante più adatta per le proprie esigenze.
La versione entry level della berlina è data dal modello equipaggiato con il propulsore quattro cilindri in linea di 1.2 litri, capace di erogare una potenza di 75 cavalli (107 Nm). Salendo di livello s’incontrano poi il 1.0 TCe da 90 cavalli, il 1.2 TCe EDC GT da 120 cavalli e il 1.6 litri della R.S.. Quest’ultimo rappresenta la versione più performante disponibile: 200 cavalli, 240 Nm, sprint da 0 a 100 km/h archiviato in 7.0 secondi e velocità massima di 200 km/h. Sul fronte diesel troviamo solamente il 1.5 Dci declinato in due step di potenza, 75 e 90 CV. Bisogna infine menzionare il 1.2 GPL 75 CV, in vendita a partire da 15.050 euro. Gli allestimenti disponibili sono quattro mentre i prezzi vanno dai 13.550 euro del 1.2 16v 75cv Wave ai 23.500 euro della R.S.. Più ridotta la gamma motorizzazioni della wagon che comprende il 1.0 TCe 90CV, il 1.2 75 CV e i due 1.5 Dci (75/90 CV). In questo caso i prezzi oscillano dai 14.350 euro ai 19.750 euro.
Potete confrontare le varianti di carrozzeria, tutti i motori e gli allestimenti della Renault Clio attraverso il nostro pratico listino, che permette di affiancare diversi modelli di automobili per poterli analizzare scovandone tutte le differenze, così da poter scegliere il più adatto per le vostre necessità. Inoltre è possibile richiedere una Brochure di ogni modello, un preventivo gratuito per l’acquisto della vettura direttamente dalla casa madre oppure prenotare un test drive. Ma ora vediamo come si è comportata la Clio durante il nostro primo contatto su strada.
Nuova Renault Clio 2013: la nostra prova
Immersi nei meravigliosi scenari offerti dalle strade toscane abbiamo avuto un primo contatto dinamico con la nuova Renault Clio. Giunta alla quarta generazione con nuovi contenuti e un’estetica fortemente mutata la hatchback francese è stata presentata recentemente durante il Salone di Parigi 2012. Renault ha realizzato per il suo modello cardine -nato ben ventidue anni fa, nel 1990, per sostituire la Supercinque– un design fresco e attuale, che si ispira alle odierne tendenze estetiche del marchio e richiama in alcune sue linee recenti concept car del brand.
Il suo lato migliore è decisamente il frontale dove svettano una losanga cromata dalle dimensioni generose e nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED. Per soddisfare al meglio i gusti estetici di ogni singolo cliente la Casa d’Oltralpe punta su un’ampia possibilità di personalizzazione che permette di scegliere fra diverse finiture per le mascherine dei retrovisori, i profili della calandra, del portellone del bagaliaio, delle protezioni inferiori delle porte e le tinte dei cerchi.
Questo livello di personalizzazione viene poi ripreso anche per gli interni, caratterizzati dall’utilizzo di tecnologie d’infotainment d’ultima generazione come ad esempio il Bass Reflex, un sistema audio evoluto che permette di ricreare l’effetto di un impianto audio domestico da 30 litri con un’ottima resa dei bassi. Lasciando l’apparenza per la sostanza, veniamo ora alle motorizzazioni. Durante la nostra prova abbiamo testato le doti di due differenti propulsori: il nuovo motore benzina TCe 90, un tre cilindri a benzina turbocompresso di 899 cm3 con una potenza di 90 cavalli, e il 1.5 dCi da 90 cavalli. Sul nostro mercato la nuova Clio è disponibile in tre differenti allestimenti (Wave, Live ed Energy) con un prezzo di partenza di 13.500 Euro.
Renault Clio 2013: Design e Interni
La nuova Clio è caratterizzata anteriormente dalla grande losanga cromata collegata ai gruppi ottici dai baffi neri della mascherina, che sfoggia nel suo centro un listello cromato. Le linee della fiancata enfatizzano invece il lato muscoloso e sbarazzino della vettura, proposta nella sola versione a cinque porte con maniglie posteriori integrate nei montanti. Da questa angolazione fin dal primo sguardo l’attenzione è inoltre catturata dalle particolari modanature sottoporta. Il look è poi completato dalle forme sobrie ma comunque personali del posteriore e dal piacevole disegno dei cerchi. Nel complesso il design della vettura studiata e realizzata dal centro stile capitanato dall’olandese Laurens Van Den Acker è un piacevole mix di sportività ed eleganza.
Centimetro alla mano risulta più lunga (35 mm), più larga (24 mm) e più bassa (45 mm) della precedente generazione. A questi incrementi di dimensioni si affianca anche la crescita di circa tre centimetri delle carreggiate e l’aumento del passo di 14 mm. La Clio misura ora 4062 mm in lunghezza, 1732 mm in larghezza, 1448 mm in altezza e ha un passo di 2589 mm. Il bagaglio infine ha una capacità di carico di 300 dm3. La visibilità risulta buona e non presenta particolari criticità sia anteriormente sia lateralmente mentre al posteriore non è sempre ottimale complice il lunotto dalle dimensioni ridotte.
Salendo a bordo la prima sensazione che si ha è quella di una vettura accogliente e tecnologica. Al posto di guida e a lato del conducente si accede con semplicità, su dei comodi sedili in tessuto dotati delle regolazioni necessarie per trovare la corretta posizione. L’accessibilità posteriore è discreta e lo spazio offerto dal divanetto è accettabile, anche se le persone più alte potrebbero avere a disposizione uno spazio per le ginocchia limitato. La strumentazione che ci si trova davanti è di tipo misto: al centro un contachilometri digitale fa da trait d’union a due elementi laterali dalla forma circolare nei quali trovano spazio il contagiri analogico da una parte (a sinistra) e l’indicatore del carburante dall’altra (a destra). L’accostamento risulta piacevole e l’unico neo sotto questo punto di vista è rappresentato dal piccolo spazio a disposizione per le informazioni riguardanti il computer di viaggio.
La strumentazione è incastonata in una bella e lunga palpebra che limita al minimo fastidiosi giochi di luce. La parte centrale è rialzata di alcuni centimetri rispetto al resto della plancia. Grazie a questa soluzione i comandi presenti su questa porzione vengono messi in risalto, a partire dal display touch screen da sette pollici. Al di sotto di esso ci sono poi due bocchette dell’aria dalle dimensioni discrete e i comandi per gestire l’impianto di climatizzazione, sempre pronto e reattivo. Apriamo una piccola parentesi per menzionare la disponibilità di due differenti step di contenuti per il display. Il primo è rappresentato dallo Smart Nav -disponibile a partire dall’allestimento Live- che comprende il navigatore satellitare, radio con lettore MP3 e sistema audio Renault Bass Reflex, prese USB e Aux e comandi al volante. In alternativa sarà presto disponibile l’R-Link, una variante evoluta con ulteriori contenuti che consentirà fra le altre cose la connessione a internet, la lettura vocale delle mail e consigli (determinati dopo aver analizzato una serie di parametri) per attuare una guida maggiormente parsimoniosa.
Parliamo ora del livello qualitativo: la plancia è caratterizzata da una porzione superiore realizzata in plastica morbida in grado di appagare sia la vista che il tatto. La porzione inferiore, intesa come la parte (a destra dell’abitacolo) che comprende un mini-ripiano nella plancia e il cassetto portaoggetti, assieme ai pannelli portiera risulta invece prodotta con una plastica rigida decisamente meno appagante. Nel loro insieme gli interni nati dalla matita dell’italiano Matteo Piguzzi trasmettono la sensazione di un abitacolo di buona qualità e ricco di personalità grazie alle molteplici contrapposizioni cromatiche che si possono realizzare scegliendo fra svariate tonalità da contrapporre sui particolari.
Infine è doveroso spendere due parole sull’impianto audio, un elemento importante, anzi, importantissimo soprattutto per chi percorre molti chilometri da solo. Anche in questo settore Renault adotta delle novità. Sulla nuova Clio come già anticipato in precedenza è infatti disponibile il sistema Bass Reflex. Il particolare impianto grazie al suo sistema di condotti acustici, integrato negli altoparlanti anteriori, è in grado di ricreare il volume d’ascolto di una cassa di bassi da 30 L. In questo modo la qualità di restituzione delle basse frequenze è sempre adeguata alla situazione e gli alti sono chiari, anche a volume elevato.
Renault Clio 2013: su strada
Veniamo ora al comportamento della francese su strada. Incominciamo dalla versione TCe 90 mossa da un tre cilindri turbocompresso a benzina di 899 cm3, abbinato a una trasmissione manuale a cinque rapporti, in grado di sviluppare una potenza di 90 cavalli e una coppia massima di 135 Nm. L’auto si comporta bene su ogni tipo di strada, sia a velocità basse sia a velocità sostenute, risultando molto prevedibile e facile da guidare. Morbida e progressiva, la Clio risulta associata in modo ottimale con il tre cilindri che permette un buono spunto alla partenza grazie alla turbina e a un’ottima elasticità. La rapportatura del cambio è adeguata alla tipologia della vettura anche se in alcune occasioni, come ad esempio strade in salita o manovre di sorpasso, è necessario riocorrere a delle scalate per avere una risposta maggiormente reattiva ed immediata. Lo sterzo risulta preciso e discretamente comunicativo -parte del merito va attribuito al rapporto di moltiplicazione sceso da 16,7:1 a 15,4:1- e la frizione ben calibrata e morbida da utilizzare.
Durante la nostra giornata di test, effettuata affrontando tortuose stradine collinari e tratti autostradali con una guida briosa, il computer di bordo ha riportato un consumo medio di 6,8 km/100 l (14,71 km/l). Spostandoci poi sul dCi 90 abbiamo incontrato un motore, 1.5 litri diesel da 90 CV e 200 Nm abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti, sincero che perde leggermente nelle fasi di allungo ma rimane sempre a suo agio in città e autostrade. Il tutto rimanendo sempre parsimonioso nei consumi. Anche con esso la vettura risulta sincera nei comportamenti, in linea con quelli visti sulla sorella a benzina. Bisogna inoltre ricordare che entrambe le versioni oltre al sistema di Start & Stop sono dotate del tasto Eco: una volta in funzione agisce sulla mappatura dell’acceleratore, sulla soglia d’intervento del suggeritore di cambio marcia e sulla gestione dell’impianto di climatizzazione per garantire una guida più verde. Parliamo infine delle sospensioni, morbide al punto giusto, e dell’isolamento acustico. Quest’ultimo ad andature da codice risulta buono mentre se si alza il ritmo qualche fruscio incomincia a farsi sentire anche se non risulta eccessivamente fastidioso.
Renault Clio 2013: allestimenti e motorizzazioni
La nuova Renault Clio è disponibile in tre differenti allestimenti: Wave, Live ed Energy. La versione d’accesso Wave propone particolari carrozzeria in tinta e interno nero, oltre a tutti gli accessori di sicurezza proposti di serie su tutta la gamma, come l’ABS, l’ESP, l’hill holder e le luci diurne a led. Tutte le Renault Clio sono inoltre equipaggiate con cruise control, computer di bordo, climatizzatore manuale e attacchi isofix. Il secondo livello di allestimento, il Live, offre numerosi particolari cromati e permette un’ampia personalizzazione degli interni. Di serie anche lo Smart Nav, il navigatore con schermo touch screen da sette pollici e il sistema Bass Reflex. Inoltre i clienti possono scegliere di arricchire ulteriormente l’allestimento tramite il Live Pack o il Live Pack+.
Il top di gammma, rappresentato dall’allestimento Energy, comprende tutti gli accessori proposti su Wave e Live, oltre ai cerchi in lega Flexwheel da 16 pollici, l’Easy Access System II, l’Eco-Mod, inserti in nero lucido all’interno dell’abitacolo, sistema Start&Stop e volante e pomello del cambio in pelle. Renault propone come unico colore senza sovrapprezzo il Giallo Race, mentre per tutte le altre tinte, gli acquirenti dovranno aggiungere ai prezzi di listino dai 250 ai 650 euro a seconda della colorazione desiderata. Il marchio francese propone inoltre delle limited edition con combinazioni di carrozzeria ed interni unite a delle particolari personalizzazioni dei cerchi e del tetto: sono le Passion, Sport, Black, Elegant e White.
La gamma motori comprende due propulsori a benzina e due a gasolio. Sul variante benzina troviamo il nuovo tre cilindri 1.0 TCe 90 di 899 cm3 con una potenza di 90 cavalli e una coppia massima di 135 Nm a 2500 giri/minuto, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 12,2 secondi e raggiungere una velocità massima di 182 km/h. Il piccolo motore stando a quanto dichiarato dalla Casa promette consumi contenuti, 4,5 l/100 km nel ciclo misto, ed emissioni ridotte alla soglia dei 105 g/km di Co2. In alternativa, è disponibile un 1.2 litri 16V aspirato da 75 cavalli e 107 Nm; in questo caso la velocità massima scende a 167 km/h, lo 0-100 km/h viene coperto in 15,4 secondi, il consumo medio è di 5,5 l/100 km e le emissioni sono di 127 g/km.
Sul fronte diesel è disponibile un 1.5 litri declinato in un due step di potenza: 90 e 75 CV. Il primo accelera da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 178 km/h, con un consumo dichiarato di 3,6 l /100 km e 93 g/km di Co2 emessa. I valori della seconda variante, invece, sono rispettivamente di 14,3 secondi, 168 km/h, 3,6 l/100 km e 95 g/km. La gamma si arricchirà poi con l’arrivo del motore Tce 120 (120 CV – 190 Nm), abbinato per la prima volta al cambio automatico a doppia frizione EDC a sei rapporti.
–N.B. Gli allestimenti e le motorizzazioni descritte in questo capitolo si riferiscono alle offerte disponibili al momento della nostra prova su strada, effettuata a ottobre 2012.
Renault Clio 2013: scheda tecnica
Renault Clio Energy TCe 90 – Renault Clio Energy dCi 90
MISURE
Lunghezza (mm): 4062
Larghezza (mm): 1732
Altezza (mm): 1448
Passo (mm): 2589
MOTORE
Tipo motore: turbo/iniezione multipoint sequenziale – turbo/iniezione diretta/common rail
Cilindrata (cm3): 899 – 1461
Numero cilindri: 3 – 4
Numero valvole: 12 – 8
Potenza massima kW (CV): 66 (90) – 66 (90)
Regime potenza massima (giri/min): 5.250 -4000
Coppia massima (Nm): 135 – 220
Regime coppia massima (giri/min): 2.500 – 1750
STERZO
Servosterzo: elettrico con assistenza variabile di serie
Diametro di sterzata fra marciapiedi/muri: 10,6/11
Numero di giri del volante: 2,71 giri
ASSALI
Tipo avantreno: tipo MacPherson
Tipo retrotreno: assale flessibile a geometria programmata e molle elicoidali
Diametro barra antirollio anteriore/posteriore: 22,5 mm / integrata nell’assale
FRENI
Anteriore – dischi ventilati (DV) diametro (mm)/spessore (mm): 258/22
Posteriore – tamburi (t) (pollici): mozzo tamburo 8” per ruota 16 e 17”/ mozzo tamburo ventilato 9” per ruota 17”
PERFORMANCE
Aerodinamica SCx: 0,670 – 0,670
Velocità massima (km/h): 182 – 178
0-100 km/h (secondi): 12,2 – 11,7
400m partenza da fermo (secondi): 18,2 – 18,0
1000 m partenza da fermo (secondi): 33,6 – 33,5
Ripresa 80 km/h-120 km/h (secondi) in quarta/quinta: 11,7/17,9 – 10,1/ 13,5
CONSUMI ED EMISSIONI (SECONDO DIRETTIVA EUROPEA 80/1268)
Co2 (g/km): 105 – 93
Ciclo urbano (l/100km): 5,6 – 4,1
Ciclo extraurbano (l/100km): 3,9 -3,3
Ciclo misto (l/100km): 4,5 – 3,6
CAPACITA’
Capacità serbatoio (l): 45 – 45
MASSE
A vuoto in ordine di marcia (senza opzioni): 1.009 -1.071
A vuoto in ordine di marcia all’anteriore: 631 – 695
A vuoto in ordine di marcia al posteriore: 378 -376
Massima autorizzata con carico: 1.588 – 1.658
Totale circolante autorizzata: 2.488 – 2.558
Carico utile: 519 – 524
Massa rimorchiabile: 1.200
Massa con rimorchio non frenato: 540 – 570