Autovelox: denuncia per chi incita al danneggiamento su Facebook
Un autovelox installato a Mestre sta sollevando un vespaio di polemiche ed è stato danneggiato prima di entrare in funzione
La battaglia tra gli automobilisti e gli autovelox è sempre in corso ed un nuovo capitolo è stato scritto nelle ultime ore a Mestre. L’amministrazione comunale della città veneta ha piazzato un nuovo rilevatore di velocità e subito sono piovute proteste ed insulti via social network. Ma si è andati anche oltre, visto che l’apparecchio è stato danneggiato ancor prima di entrare in funzione.
Un evento che ha fatto infuriare il comandante della Polizia locale Marco Agostini, come riportato dal sito Vvox: “Capisco la protesta, il lamentarsi – le sue parole – ma invitare le persone a spaccare, a danneggiare a rendere inutilizzabile questi strumenti, vuol dire danneggiare la cosa pubblica che tutti hanno pagato. Qui si sono messi pure d’accordo in rete”.
Proprio questo è finito nel mirino del comandante delle forze dell’ordine, che ora preannuncia delle denunce: “Saranno denunciati anche coloro che hanno incitato al danneggiamento. Noi abbiamo l’obbligo di tutelare la cosa pubblica. E siccome ci sono nomi e cognomi su ogni post apparso sui social, non sarà difficile. Devono terminare queste campagne assurde”.