La Germania accelera sulla ricarica delle auto elettriche
Auto elettriche in Germania a una svolta: via al programma di sovvenzioni per l’installazione di stazioni di ricarica.
Il mercato delle auto elettriche in Germania sembra arrivato a una svolta. Il nuovo programma di sovvenzioni governative da 300 milioni di euro per promuovere le stazioni di ricarica in tutto il Paese inizia a dare i suoi frutti. A rivelarlo è Handelsblatt, quotidiano economico-finanziario tedesco.
Tre settimane fa Vattenfall, la compagnia energetica svedese di proprietà dello Stato che opera in diversi Stati d’Europa, ha infatti annunciato che in 5 anni convertirà tutta la sua flotta scegliendo solo auto elettriche: una misura che interessa oltre tremila vetture (1.700 in Svezia, 1.100 in Germania e 750 in Olanda). Non è un caso, quindi, che la società punti decisamente sulla mobilità elettrica, la stessa direzione presa dalla Germania con il divieto di vendita di nuove auto a benzina o a gasolio entro il 2030.
Nel corso del 2017, Vattenfall prevede di installare 400 a 800 stazioni di ricarica espandendosi in tutta la Germania dato che attualmente conta “solamente” 110 stazioni di ricarica situate tra Amburgo e Berlino, le due città in cui l’azienda è attiva. Quello di Vattenfall non è un caso isolato. Il programma di sovvenzioni è già in funzione e secondo Handelsblatt diverse aziende si stanno preparando per l’installazione di migliaia di stazioni di ricarica. Tra coloro che hanno intenzione di fare domanda al programma e ricevere le sovvenzioni ci sono anche molte delle 900 aziende municipalizzate.
Stefan Kapferer, direttore dell’Associazione tedesca per l’industria energetica e dell’acqua, ha affermato che nel giro di pochi mesi il numero di stazioni di ricarica (6.500 secondo il conteggio della scorsa estate, ndr) potrebbe più che raddoppiare. Anche il leader di mercato Innogy, che conta finora 4.000 stazioni di ricarica in Germania, vuole utilizzare il programma di sovvenzioni per espandere la propria leadership di mercato.
Allo stesso tempo, ci sono anche molte aziende disposte a investire nella tecnologia per accelerare i tempi di ricarica delle auto elettriche. EnBW, che gestisce già 800 stazioni di ricarica, prevede di utilizzare i sussidi a tale scopo. Insieme all’operatore della stazione di servizio Tank & Rast, EnBW vuole installare 234 stazioni di ricarica rapida, con due punti in ciascuna delle 117 aree di servizio della Germania sud-occidentale. Secondo la società, il Baden-Württemberg sarà “il primo stato con un’infrastruttura di ricarica veloce in autostrada senza interruzioni”.
In Italia, invece, il governo resta al palo lasciando spazio alle iniziative private, come quella di Enel che ha presentato un progetto da 300 milioni di euro per installare 12 mila colonnine di ricarica in tutta Italia utilizzando, almeno in parte, i fondi europei stanziati per lo sviluppo di programmi regionali.
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