Qual è il limite di velocità nel Codice della Strada: le multe e la tolleranza prevista.
I limiti di velocità sono fissati dall’ente proprietario della strada e normati dall’art. 142 del Codice della Strada.
Autovelox, Tutor, Telelaser, TruCam, le tecnologia al servizio della sicurezza stradale continua a sfornare nuovi “gadget” e il rischio di prendere una multa indesiderata per eccesso di velocità è sempre dietro l’angolo, ma iniziamo dal principio.
In città il limite è fissato a 50 Km/h, se segnalato, in alcuni tratti, può arrivare fino a 70 Km/h. Sulle strade extraurbane secondarie e locali il limite è di 90 Km/h, mentre sulle strade extraurbane principali, ossia le superstrade, è di 110 Km/h, infine, in autostrada il limite è di 130 Km/h. Non è mai superfluo ricordare che, in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, il limite sulle superstrade e sulle autostrade scende rispettivamente a 90 e 110 Km/h.
Multe e sanzioni per eccesso di velocità
Secondo l’articolo 142 del Codice della Strada, il superamento del limite di velocità fino a un massimo di 10 km/h prevede una multa che va da un minimo di 41 euro ad un massimo di 168 euro. Se il superamento del limite è invece compreso tra i 40 km/h e i 60 km/h la multa prevista sarà tra i 527 e 2.108 euro più la decurtazione di 6 punti della patente. È inoltre prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da uno a tre mesi (tra otto e diciotto mesi in caso di recidiva in un biennio).
Superare di oltre 60 Km/h il limite di velocità fa scattare una multa che va da 821 a 3.287 euro e la decurtazione di 10 punti della patente. Inoltre è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da sei mesi a un anno. Se l’infrazione per eccesso di velocità di oltre 60 km/h viene ripetuta due volte in un biennio è prevista la revoca della patente.
E’ poi opportuno rammentare che le violazioni commesse tra le 22:00 e le 7:00 aumentano di 1/3 e attenzione alla recidiva, alla terza violazione commessa in un anno, oltre che alla decurtazione di almeno 5 punti sulla patente, è prevista anche la revisione della stessa. Per finire i neopatentati, ovvero coloro che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni, sono tenuti a rispettare dei limiti di velocità differenti rispetto agli altri automobilisti: non possono superare i 90 km/h nelle strade extraurbane principali e i 100 km/h in autostrada.
Il margine di tolleranza dei limiti di velocità
L’articolo 345, comma 2 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada prevede che:
“Le singole apparecchiature devono essere approvate dal ministero dei Lavori pubblici. In sede di approvazione è disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Nella riduzione è compresa anche la tolleranza strumentale. Non possono essere impiegate, per l’accertamento dell’osservanza dei limiti di velocità, apparecchiature con tolleranza strumentale superiore al 5%”.