Volkswagen e-Golf e Golf GTE 2017: prima prova
Volkswagen e-Golf e Golf GTE 2017: le nostre impressioni sui rinnovati modelli “alla spina” della casa di Wolfsburg.
La Volkswagen Golf non ha certo bisogno di presentazioni, è la compatta più famosa sul mercato ed un punto di riferimento per ogni costruttore. Recentemente sono state aggiornate sia la versione full-electric e-Golf, sia la ibrida Golf GTE, per rispondere alla richiesta di una mobilità più sostenibile e di una concorrenza che tenta in tutti i modi di strappare il primato di vendite europeo nel segmento c confermato pure nel 2016. Realizzate sulla piattaforma MQB, la e-Golf guadagna un’autonomia estesa a 300 km nel ciclo NEDC, mentre la GTE consente di viaggiare in modalità elettrica per 50 km (NEDC). Oltre alla carrozzeria, in comune c’è anche il prezzo: 39.250 euro, anche se la e-Golf, grazie ad un’iniziativa di Volkswagen Italia, è esente da IVA, proprio come avviene in Norvegia.
Come è fatta la e-Golf
Apparsa sul mercato nel 2014, la e-Golf è la variante ad emissioni zero della compatta di Wolfsburg. Sotto il cofano ospita un motore elettrico sincrono a magneti permanenti passato da 115 CV a 136 CV, con un conseguente aumento della coppia massima di 20 Nm, per un totale di 290 Nm. La nuova batteria agli ioni di litio è posizionata al retrotreno ed ha una capacità di 35,8 kWh: decisamente superiore ai 24,2 kWh espressi dal modello precedente. Numeri migliorati anche sul fronte delle prestazioni, con uno scatto da 0 ad 100 km/h coperto in 9,6 secondi (quasi 1 secondo in meno del modello precedente), ed una velocità massima cresciuta di 10 km/h, fino ad arrivare a quota 150 km/h. A richiesta è disponibile la pompa di calore, che funge da modulo supplementare per il riscaldamento elettrico e per il compressore elettrico del climatizzatore.
Così, sfruttando il calore derivante dall’aria circostante, e quello generato dai componenti del gruppo propulsore, riduce la potenza elettrica assorbita dal riscaldatore ad alta tensione, e d’inverno consente di aumentare l’autonomia fino al 30% rispetto a un sistema di riscaldamento convenzionale. L’autonomia nel ciclo NEDC è passata da 190 km a ben 300 km, ma nelle situazioni di guida quotidiana è di circa 200 km. Differenti i tempi di ricarica: circa 60 minuti con una colonnina di ricarica rapida, intorno alle 10 ore con un wall-box e fino a 17 ore con una presa domestica.
Come va la e-Golf
Auto piacevole da guidare, divertente, e molto silenziosa, la e-Golf si caratterizza per l’assenza di rumore meccanico e di vibrazioni. Il motore è sempre in presa diretta, visto che manca il cambio, mentre la coppia è istantanea. Ne deriva un modo di viaggiare decisamente diverso da quello offerto dalle auto convenzionali, capace di unire confort e divertimento. Infatti, la tenuta di strada è molto elevata, grazie al pianale MQB, che consente di poter effettuare frenate precise e sicure, inserimenti in curva rapidi, e di ottenere velocità di percorrenza importanti. Per sfruttarla al meglio e raggiungere le percorrenze promesse, il guidatore può contare su una strumentazione sviluppata per la trazione elettrica che si avvale dell’Active Info Display, preferito agli strumenti analogici, e su una nuova tipologia di assistenza.
In prossimità di una coda o prima di affrontare una serie di curve, il display invita il conducente a rilasciare l’acceleratore, anche attraverso una grafica che aiuta ad identificare la situazione dinamica che si troverà ad affrontare. In questo modo si possono percorrere fino a 220 km nella guida di tutti i giorni, e gli spostamenti fuori città non rappresentano più una fonte di preoccupazione. Non male le prestazioni, soprattutto in accelerazione, dove sfoggia uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi. E’ un modo differente di guidare, perché sulle prime manca il rumore di sottofondo dei propulsori convenzionali, ma dopo pochi chilometri ci si fa l’abitudine. In compenso, le qualità dinamiche rimangono le stesse delle altre Golf.
Come è fatta la Golf GTE
Per chi non si sente ancora pronto per un’auto totalmente elettrica, ecco che la Volkswagen ha in gamma una Golf ibrida plug-in: la GTE. Esteticamente si riconosce per il suo look particolare, che unisce la presenza del colore blu all’interno della calandra e dei gruppi ottici, proprio come la e-Golf, alla griglia a nido d’ape ed alle ampie aperture nel paraurti anteriore speculari a quelle della Golf GTI. Non mancano i fari FULL LED, l’assetto sportivo ed il doppio terminale di scarico posteriore. Anche l’interno è degno di una GTI, solamente che la fantasia a quadri scozzesi dei sedili sportivi vede la presenza del blu al posto del rosso, un colore riproposto anche sulle cuciture del volante e della cuffia del cambio. Insomma, il meglio dei due mondi, termico ed elettrico, sottolineato dal motore 1.4 TSI da 150 CV che lavora in sinergia con il propulsore elettrico da 102 CV per generare una potenza complessiva di 204 CV. Le prestazioni sono quasi da sportiva, lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in soli 7,6 secondi e la velocità massima è di 222 km/h. Si conferma una delle vetture più efficienti della categoria, con un consumo dichiarato di 1,6 l/100 km nel ciclo combinato, ed emissioni di CO2 pari a 36 g/km.
L’autonomia nella marcia ad emissioni zero è di 50 km nel ciclo NEDC, ma quello che colpisce maggiormente è la capacità di adattarsi alle diverse situazioni dinamiche. Infatti, in modalità Hybrid, in abbinamento ai sistemi di navigazione disponibili, riesce persino ad analizzare il percorso per sfruttare al meglio la sua tecnologia eco-sostenibile. Così, sulle strade extraurbane utilizza prevalentemente il motore termico, mentre nei centri urbani si avvale dell’unità elettrica. Tutto questo è possibile solamente se la sua batteria agli ioni di litio da 8,7 kW è stata ricaricata durante la marcia o mediante il cavo in dotazione (circa 3 ore il tempo stimato per una ricarica completa attraverso una presa domestica). La presenza di quest’ultima, posizionata sotto il divano posteriore, ha ridotto la capacità di carico a soli 272 litri, visto il serbatoio è stato spostato sotto il vano bagagli.
Come va la Golf GTE
Alla guida la Golf GTE si avvicina molto alla GTI, rispetto alla quale paga un debito di potenza di 41 CV ed un peso superiore dovuto al sistema ibrido. Di conseguenza, nonostante l’agilità garantita dalla bontà della piattaforma MQB, le reazioni al volante sono meno rapide di quelle della sorella più sportiva. Certo, rimane una vettura piacevole da guidare, con una distribuzione dei pesi più omogenea in confronto alla e-Golf, visto che la batteria a litio è meno pesante, ma bisogna scegliere la modalità di guida più adatta alla situazione. Ce ne sono 5 e con quella denominata GTE si riesce a dare fondo a tutta la potenza disponibile; volendo, si può viaggiare anche ad impatto zero fino ad una velocità massima di 130 km/h, oppure lasciare al sistema la scelta relativa al motore da utilizzare al momento, compreso l’eventuale sfruttamento congiunto dei due propulsori (modalità Hybrid). Le prestazioni sono interessanti, considerando il dato dichiarato: 222 km/h di velocità massima e 7,6 secondi per lo 0-100 km/h; c’è persino la possibilità di usufruire del sistema di assistenza nella guida in colonna, denominato Traffic Jam Assist, per una marcia parzialmente automatizzata fino a 60 km/h.
Quanto costa la e-Golf
Come accennato, il prezzo della e-Golf è identico a quello della GTE, ovvero 39.250 euro. La dotazione di serie è particolarmente completa, tanto da annoverare accessori come il navigatore Discover Pro con display da 9,2 pollici a comandi gestuali, il cruise control adattivo ed i fari Full LED. Ma adesso, attraverso un’iniziativa denominata Progetto Valore Volkswagen Elettrico NO IVA, la Casa di Wolfsburg mira a replicare in Italia quanto sta avvenendo in Norvegia, dove le auto elettriche sono esenti da IVA. Per farlo spoglia il listino della vettura dalla pesante imposta riducendolo a 32.200 euro. Una somma sicuramente più invitante, che rientra in una formula d’acquisto nella quale bisogna versare un anticipo pari al 20% del valore dell’auto, una rata mensile di 299 euro per 36 mesi (5,99%), e che consente di avere un Valore Futuro Garantito del 50%.
Scheda Tecnica e-Golf
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Scheda Tecnica Golf-GTE
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