BMW 530e iPerformance – BMW 550i xDrive: primo contatto
Bmw ha appena rinnovato la Serie 5: abbiamo provato la variante ibrida 530e ed il modello a trazione integrale 550i Xdrive.
BMW risponde all’offensiva tecnologica della Mercedes Classe E con la nuova Serie 5, che riprende il patrimonio hi-tech della Serie 7, affina l’estetica e si rilancia con una gamma decisamente eterogenea. Nella proposta BMW non mancano infatti la variante ibrida della berlina bavarese, denominata 530e e la sportiva 550i xDrive, non prevista per il mercato italiano. Le abbiamo provate per scoprire la loro diversa natura: una è ecologica, parsimoniosa e confortevole, l’altra è pensata per una guida dinamica e rappresenta il preludio alla prossima M5.
Come è fatta la 530e
Che la BMW 530e sia un’auto ibrida, plug-in nello specifico, è evidente per via della presa lungo la fiancata sinistra, ma non mancano altri dettagli che sottolineano l’appartenenza alla gamma ecologica della Casa dell’Elica: in particolare, il colore blu che adorna la parte centrale dei cerchi in lega e la zona interna della calandra, oltre agli immancabili loghi eDrive che campeggiano lungo i montanti posteriori. Il punto forte di questa variante è rappresentato dalla power unit formata dal propulsore a 4 cilindri 2 litri sovralimentato da 184 CV e 290 Nm che lavora in sinergia con un’unità elettrica capace di erogare 113 CV e 250 Nm. Ne scaturisce una potenza combinata (che non corrisponde alla somma algebrica) di 252 CV e 420 Nm di coppia massima.
[rating title=”Voto” value=”8″ value_title=”Primo Contatto” layout=”left”]Il comparto batterie, costituito da elementi agli ioni di litio da 9,2 kWh, trova spazio nella zona sottostante al divano posteriore arrivando nei pressi del vano di carico, che perde 120 litri di capienza e scende a 410 litri. Un piccolo sacrificio a livello di bagagliaio che porta un importante beneficio: la possibilità di percorrere ben 50 km ad impatto zero. Pur essendo un’auto pensata per la mobilità ecosostenibile, la 530e offre prestazioni degne di una BMW, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 6,2 secondi ed una velocità massima di 235 km/h. L’aiuto fornito dall’unità elettrica comporta un abbassamento generale dei consumi, con un dato dichiarato di appena 1,9 l/100 km nel ciclo misto. Di conseguenza, è sempre meglio averlo carico, una pratica per la quale occorrono meno di 5 ore utilizzando una presa domestica, e meno di 3 con la wall-box. Interessante l’arrivo della ricarica induttiva entro il 2018, che effettuerà la medesima operazione senza cavo in circa 3 ore.
Come va la 530e
Al volante di questa berlina capace di emettere solamente 44g/km di Co2, c’è la possibilità di gestire l’utilizzo del motore elettrico attraverso 3 modalità differenti; in questo modo l’ibrido diventa versatile e si adatta alle esigenze del conducente. Infatti, lasciando al sistema piena autonomia selezionando la modalità Auto eDrive, la 530e parte in modalità elettrica e viaggia con il solo motore a zero emissioni fino ai 90 km/h; aumentando la velocità entra in azione il motore termico, con una progressione corposa e senza intervalli fin dai bassi regimi. Ma non è tutto, perché questa modalità consente di sfruttare al meglio la carica della batteria in base al percorso selezionato sul navigatore. Volendo, si può preservare un quantitativo di carica delle batterie che va dal 30% al 100% tramite la funzione Battery Control.
In questo modo i consumi aumentano, ma si accumula un bonus di chilometri da percorrere senza inquinare, magari per recarsi al lavoro in città. Scegliendo la voce Max eDrive invece, si sfrutta unicamente il propulsore elettrico che può spingere la 530e fino alla velocità di 140 km/h. Tutto questo è tenuto sotto controllo dal nuovo sistema multimediale iDrive con display da 10,25 pollici che si avvale anche dei futuristici comandi gestuali. Chiaramente, la berlina bavarese può contare su tutti i sistemi di ausilio alla guida della nuova BMW Serie 5, compresa la guida semiautonoma, attraverso la quale può seguire a distanza di sicurezza i veicoli che la precedono fino ad una velocità di 210 km/h senza uscire dalla propria corsia di marcia.
Come è fatta la 550i xDrive
Per chi attende la nuova M5, ma nel frattempo ha voglia di guidare una Serie 5 sportiva, la BMW ha realizzato la nuova M550i xDrive, che può contare su un motore V8 dotato di due turbocompressori Twin-Scroll, del sistema d’iniezione diretta di benzina High Precision Injection, del comando valvole variabile Valvetronic e del variatore di fase degli alberi a camme con Doppio VANOS. Si tratta di un’unità da 4,4 litri in grado di erogare ben 462 CV e 650 Nm di coppia massima, che lavora insieme ad un cambio ad otto rapporti Steptronic Sport ed al sistema di trazione integrale xDrive. Quest’ultimo distribuisce le forze motrici su ogni ruota a seconda della situazione dinamica, ma ha sempre un occhio di riguardo per la trazione posteriore.
Con un tale potenziale la berlina della Casa dell’Elica scatta da 0 a 100 km/h in 4 secondi e raggiunge una punta massima, autolimitata, di 250 km/h. Numeri sottolineati dagli elementi aerodinamici specifici in grigio metallizzato opaco in tinta con le prese d’aria laterali, le calotte dei retrovisori esterni ed il doppio rene. Lo spoiler posteriore M, i terminali di scarico neri ed i cerchi lega da 19 pollici (disponibili anche da 20 pollici in opzione) completano il quadro estetico, mentre l’abitacolo si distingue per via delle soglie battitacco illuminate, della pedaliera metallica e dei sedili in pelle Dakota con cuciture blu.
Come va la 550i xDrive
Al volante di questa berlina, che paga solamente 16 cm di lunghezza all’ammiraglia Serie 7, si avverte da subito la spinta dei 462 CV e dei 650 Nm di Coppia massima disponibili a soli 1.800 giri. L’assetto adattivo M Sport, ribassato di 10 mm ed i cerchi in lega M da 19 pollici aiutano a sentire la strada e migliorano il feeling di guida rispetto alle Serie 5 convenzionali. Un aspetto a cui contribuisce anche il cambio ad otto rapporti Steptronic Sport con taratura M Performance dei programmi di cambiata. Infatti, i passaggi da un rapporto all’altro avvengono più velocemente anche in scalata, dove è possibile sfruttare un più ampio range di giri. Con i bilancieri dietro il volante l’azione dinamica diventa ancora più entusiasmante, e lo scatto brucia il traguardo dei 100 km/h in appena 4 secondi: meglio di una Porsche 911 4S!
Con la sicurezza della trazione integrale xDrive, la presa sull’asfalto è sempre di ottimo livello, ma l’agilità non risulta mai compromessa dalla mole e dagli ingombri dell’auto, visto che viene privilegiata l’erogazione della coppia al retrotreno e che il servosterzo può contare sulla taratura specifica M. Per tenere a bada tutto questo potenziale, il guidatore può far affidamento sull’impianto frenante sportivo M, che palesa la sua presenza attraverso delle sgargianti pinze verniciate in blu metallizzato con il caratteristico logo M. Oltre a migliorare gli spazi d’arresto, questa soluzione consente di ottenere una grande modulabilità del pedale. La più potente delle Serie 5 (in attesa della M5) sfoggia una stabilità da riferimento nei lunghi curvoni autostradali, mentre sul misto riesce a tenere a bada i trasferimenti di carico con tutta la tecnologia della sua trazione integrale. Inoltre, quando si rinuncia a dar fondo a tutto il suo potenziale, si possono ottenere delle buone medie a livello di consumo, visto che il dato dichiarato è di 8,9 l/100 km nel ciclo misto.
Quanto costano
Al momento la 550i xDrive non è disponibile sul mercato italiano, dove, a causa del superbollo, le auto più potenti sono sempre meno richieste. La 530e invece, con la sua tecnologia ecosostenibile, ha un listino che parte dai 57.850 euro della versione Business ed arriva ai 66.650 euro della variante MSport. Si tratta sostanzialmente di circa 1.000 euro in meno rispetto alla 530d con una cavalleria simile, ed in realtà la 530e rappresenta un’alternativa proprio alla sorella a gasolio. Certo, quest’ultima è avvantaggiata a livello di consumi nelle grandi percorrenze in autostrada, visto che più aumentano i km del viaggio, meno si può beneficiare dell’apporto dell’unità elettrica della Serie 5 ibrida; ma per chi si muove in città per il classico percorso casa-ufficio, la 530e rappresenta la soluzione ideale, visto che può beneficiare delle agevolazioni previste (a Milano può entrare nella famigerata Area C) e può sfruttare il propulsore elettrico per un’autonomia dichiarata di 50 km. Senza contare il fatto che le auto diesel sono sempre le prime a pagare in occasione dei blocchi del traffico.
Scheda Tecnica BMW 530e iPerformance
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