Lotus diventa cinese: acquistato da Geely il 51%

Lo storico marchio britannico Lotus è stato acquistato dalla cinese Geely, nell'ambito dell'accordo tra il colosso asiatico e Proton firmato in Malesia

Di Fabio Cavagnera
Pubblicato il 24 mag 2017
Lotus diventa cinese: acquistato da Geely il 51%

La Lotus diventa cinese e viene acquistata da Geely Holding, uno dei quattro grandi costruttori del paese asiatico. In un comunicato ufficiale, il colosso ha annunciato l’accordo, siglato a Kuala Lumpur, per l’acquisizione del 51% dello storico marchio britannico e del 49% della malese Proton. Geely aveva già acquisito nel 2010 il marchio Volvo, rilanciandolo dopo un periodo particolarmente difficile.

[related layout=”right” permalink=”https://www.autoblog.it/post/860127/lotus-elise-nella-gamma-2017-arriva-la-sprint”][/related]

Ora tenterà la stessa operazione con Lotus, che ha vissuto una serie di problemi finanziari, passando per varie proprietà (General Motors, Artioli e Proton) negli ultimi vent’anni. Non sono stati resi noti i termini economici di questo accordo, ma l’operazione è stata sicuramente costosa, visto che è stata superata la concorrenza di altri costruttori interessati, su tutti il gruppo PSA e quello Renault, ma anche Suzuki.

Come riportato da Automotive News, la volontà di Geely è “sviluppare l’intero potenziale di Lotus Cars” e portare lo storico marchio in una nuova fase di sviluppo, “espandendo ed accelerando il lancio di nuovi prodotti e tecnologie”. L’accordo sarà soggetto all’approvazione regolamentare, prima della formalizzazione definitiva, prevista per il prossimo mese di luglio.